Commenti a "La felicità è banale, la tristezza è artistica." di Andrea Matacchiera
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postato da Nietzsche87, il
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postato da Itac/, il
Siamo noi a farla sembrare banale...e quella non è nemmeno vera felicità...la felicità vera non è descrivibile, il dolore invece è divertente...come è divertente scrivere di esso.
Se provassimo a descrivere la vera felicità non otterremmo né più piacere né più beneficio, di quanto ne otterremmo dalla felicità vera e propria.
Scrivere delle nostra triste e farla apprezzare agli altri invece è appagante e dolcemente malinconico...
Quanto siamo poveri...credimi...
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postato da Agatina Sonaggere, il
Parliamo della tr*istezza...
Ne sa qualcosa chi è abituato a prendere sulle sue spalle
la tr*istezza e le difficoltà di chiunque abbia vicino...
finendo per vivere la vita d'altri...
dimenticandosi della propria...!
E' il dr*amma di chi ha un eccessivo senso del dovere...
Colui che percepisce di dover sempre...
"sistemare le cose"...
di fare in modo che nessuno sia scontento...
Finendo alla fine per con*dannarsi all'im*mobilismo...
temendo che le conseguenza di ogni sua azione...
possano dann*eggiare...
o anche solo ram*maricare qualcuno...!
Ricordo un vecchio detto..:
Salvare capra e cavoli...
Ovvero... "Come vivere infelici...
facendo tutti scontenti"...!
(Enigma...!)
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postato da Jean-Paul Malfatti, il
Siamo sempre in bilico tra la tristezza e la felicità...durante la nostra vita terrena l'accostamento ad esperienze vissute è inevitabile; talvolta felici a volte meno. Non si può essere del tutto felici, così come non si può essere del tutto infelici...ci sono attimi di gioia, altri di sofferenza che si incrociano e si confondono, ma c'è sempre un semaforo che fa passare prima gli uni e poi gli altri, impedendoci di essere tristi e felici allo stesso tempo.