Commenti a "La goccia che fa traboccare il vaso, quasi..." di Lucia Gaianigo
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postato da Violina Sirola, il
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postato da scheggia52, il
Pienamente d'accordo con te, Sir Jo! Molto meglio la "solitudine, (che però si puo' riempire con mille cose interessanti), che trascinare una triste storia, piena di amarezza.
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postato da Sir Jo Black, il
Capitano queste situazioni e spesso mi chiedo come si faccia a reggere inutilmente storie che ci fanno male. Com'è possibile sopportare una persona che non rispetta il nostro sentire? Sarà paura di dover ricominciare a cercare compagnia ... non lo so! So solo che a volte è meglio rimanere soli piuttosto che versar lacrime per chi non rispetta la nostra anima.
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postato da scheggia52, il
Potrebbe anche essere, Pino.....i pugni sono assai dolorosi, penso, soprattutto se colpiscono un punto così sensibile come l'occhio. La mia ' riflessione e' relativa ad alcune situazioni, in prevalenza sentimentali, in cui si sopporta di tutto per anni e poi, magari per un peccato veniale, si manda, giustamente, tutto all'aria...e' successo ad una mia conoscente, quest'estate, che ha sbattuto fuori di casa il suo compagno dopo anni di tradimenti da parte di quest'ultimo..mi ha detto che era stanca di piangere per un deficiente: la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso!
Tina, l'osservazione che fai e' molto interessante: non lo sapevo, ma farò attenzione per vedere se corrisponde. Un abbraccio a te!
Sir Jo, sei in buona compagnia: a quanto pare i geni sono quasi tutti mancini!