Commenti a "Pensavo che mi sarei innamorata di grandi..." di Nadia Bressan
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postato da yk1giulio, il
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postato da scheggia52, il
Letto l'appassionato discorso di Pino, ergo che non di pizza si sia satollato, bensi' di caseula (scusate, non so come cavolo si possa scrivere)...Dunque Giulio, riprendendo il bandolo della matassa, per me "gra*sso" non e' affatto disdicevole: ho avuto un fidanzato lietamente ciccciotto e mi piaceva davvero molto: Il guaio era che piaceva anche ad altre gentili signore...con il senno di poi, mi chiedo come cavolo poteva essere grassottello se una delle sue principali attività era prorpio quella di rincorrere le donne...mah! Parlando seriamente io sono vegetariana perche' non sopporto l'idea che un'animale debba soffrire per soddisfare il mio palato...davvero, chi pensa che gli ani*mali possono essere considerati esseri inferiori (a chi? agli uomini? davvero un triste paragone) sbaglia e molto. Le cosi' dette "bestie" hanno una loro sensisbilità, sono capaci di sentimenti, magari diversi da quello che intendiamo noi, ma pur sempre sentimenti sono.....hai mai visto gli ani*mali che vanno al macello???? Capiscono quello che sta loro succedendo, spesso scappano....No, io non voglio nutrirni delle sofferenze inflitte a cresture viventi....E poi Giulio, rifletti: sei convinto di papparti una bella fiorentina, in realtà e' un pezzo di cada*vere!
Ok per la pizza, io adoro quella con il radicchio trevigiano, o rucola + mozzarella + rucola + parmiggiano!
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postato da yk1giulio, il
Wow !!
Scommetto che hai mangiato pizza anche a pranzo , hai mai provato la "sarda" ? Uno spettacolo : cozze, vongole e gamberi con sugo piccante...altro che vitello!! ....Lucia , una deroga al vegetarianismo ?
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postato da Giuseppe Freda, il
Premesso che al vitello non rinunzio, e che il luogo del convegno a mio avviso non dev'essere nè Napoli nè la Sardegna, ma Roma, sia per la presenza del teologo teutonico (magister della parabola, dell'iperbole e in genere di ogni conica: anche del cerchio, essendo quotidianamente all'opera per far quadrare quello delle immense ricchezze pontificie con le pietose lacrime che sgorgano dal suo cuore per ogni afflitto e miserabile, cui diuturnamente per tal motivo fa dono di belle parole e benedizioni); sia dunque, dicevo, per la presenza del Vicario, sia perché, come noto, i Vitelli (e talvolta anche i Vicari e relativo seguito) dei romani sono belli; premesso altresì che non sono un chierico, e che dunque, quantunque felice e fiero di questa libertà di pensiero, non sono in grado di fornire interpretazioni autentiche della parabola, salvo un generico e pratico amor di pace (che è già tantissimo); premesso ancora che per la pace sono tempi duri, anzi durissimi, giacché ultimamente mi vengono attribuiti crimini di ogni sorta, ed è dura mantenere la pace quando si è sotto assedio con Annibale, Asdrubale e quant'altri costantemente alle porte; premesso infine che di tutto ciò in definitiva non molto mi cale, stante che è a rischio la stessa sopravvivenza, giacché, scansato (speriamo) il pericolo della neve e del gelo, rimangono quello del terremoto (lo sciame è sempre in agguato) e quello della terribile influenza che è in giro (ipotesi drammatica: immaginarsi a letto con la febbre a 40, il terremoto e 15 gradi sotto zero: se resti in casa fai la fine del topo, se esci crepi di polmonite sia virale che naturale); tutto ciò premesso, io per la verità... non ricordo di cosa con precisione stessimo parlando e dunque saluto tutti e vado a prepararmi il pranzo.
Comunque (ah, ecco!) tengo a precisare di non essere un padre misericordioso, bensì un temibile guerrafondaio, giacché non riesco mai a non dire ciò che sia pur confusamente penso (effetto dell' alzheimer incombente), a non difendere coloro che ritengo vilipesi ed oppressi, e genericamente a non agitarmi (agitazione psicomotoria senile, altrimenti detta con termine scientifico "artéteca") col bel risultato di trascinarmi dietro, molto spesso, le recriminazioni e vituperi di torme vocianti, menti confuse illuse e deluse, e sensibilità offese: unitamente ai cavilli di torvi filosofi, conclamati poeti e sensibili, ma inconcludenti e vendicative massaie.
Buon appetito.
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postato da yk1giulio, il
Lucia, vedo che anche per te la parola "grasso" è connessa a qualcosa di negativo...
Comunque mi piacerebbe capire quali sono le motivazioni che ti hanno spinto al vegetarianismo , morale , religione, salute....
Ad ogni modo , berrò alla tua Lucia, ciao.