Commenti a "Per anni non ho più parlato a cuore aperto e..." di Francesca Zangrandi
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postato da margherita1, il
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postato da Francesca Zangrandi, il
Questo scritto è uno sfogo, un grande sfogo...grazie mille dei consigli avete ragione e avete colto il messaggio molto bene.Sono a un passo dalla felicità, a un passo dal superare i miei attacchi.Grazie a questo scritto io il passo lo ho fatto...Ho detto chi sono, ho ammesso la mia sofferenza, e sto ascoltando il mio corpo.Sono 4 anni che ho gli attacchi di panico e in 4 anni non li ho mai ascoltati fino in fondo e non ho mai rispettato me stessa...ora voglio stare bene.So che la mia vita cambierà molto ma me lo devo.Devo farmi questo regalo, devo amarmi...Voglio solo stare bene...grazie mille di cuore.
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postato da margherita1, il
Ma no Angela, non sono speciale è che quando non sai nuotare è inutile battere i piedi bisogna imparare a galleggiare !
(guarda che hai una mail) ciao tesoro!
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postato da Angela, il
Margherita, tu sei sempre un gran tesoro e condivido ciò che hai scritto per Francesca...:))Il tuo cuore Margherita è pieno d'Amore per tutti..sei speciale:)
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postato da margherita1, il
Cara Angela come sei sempre dolce! trovi sempre una parola per tutti (e a volte poche per te) e questo ti fa bella !!
Invece cara Francesca (mia omonima) non so se questa frase sia un componimento artistico, un grido di aiuto,
o uno sfogo momentaneo. Quindi è difficile entrare in argomento, ma credo che quando nella vita accadano fatti
traumatici il nostro cervello , subisce uno schock, il livello di seratonina quasi si azzera, quindi il corpo ha degli
effetti somatici. Se una persona possiede da sè gli strumenti per auto-guarirsi allora sì, il tempo e la ragione fanno
il loro lavoro, mentre quando gli effetti somatici sono invalidanti è inutile appigliarsi ad un fuscello per non cadere.
In questo caso bisogna lasciarsi aiutare. Poi come il mare dopo la tempesta ritornerà alla calma.
Il motto che mi ha sempre sostenuto è 'la mia debolezza è la mia forza', non serve trattenere la disperazione, non
si deve cercare di essere più forti di quello che siamo, Il dolore fa parte del nostro vivere, per quanto grande sia,
per tanto che possa durare, bisogna guardarlo in faccia con la consapevolezza che tutto è di passaggio così il bene
come il male.