Commenti a "Nulla in questo universo è permanente." di Paolo Libert
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postato da bluedeep, il
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postato da Yang Tzu, il
I due commenti li vedo, devo aspettare che lo staff li controlli.
Felice Natale a tutti voi.
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postato da Giuseppe Freda, il
Ascolta Yang, il commento non ancora visibile che hai scritto, lo vedi almeno sul tuo computer? Te lo chiedo perché, ove così non fosse, esso sarebbe purtroppo andato completamente perduto...!! Ciò accade spesso, e per evitarlo è bene scrivere i commenti prima su un file di word, postandoli poi su PP a mezzo di un copia-incolla.
Ho letto frattanto lo scritto di cui al link che mi hai inviato con apposito messaggio, ma mi astengo dal commentarlo, proponendolo viceversa all'attenzione di chi segue questa discussione (che ormai ritengo sia rimasto solo il buon Giulio Pintus, alias bluedeep). Il link è
itis.volta.alessandria.it/episteme/ep5/ep5-bocch.htm
Mi astengo per ora dal commentarlo, in attesa che compaia il tuo commento “fantasma”. Fammi però sapere se c’è almeno sul tuo computer, perché se neanche là lo vedi, ebbene vuol dire che non comparirà mai più, essendo stato fagocitato dal grande nulla senza tempo che ci circonda… : )
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postato da Yang Tzu, il
Big bang; big crunch; big rip, tutte teorie o ipotesi per voler comprendere a tutti i costi l'incomprensibile con le conoscenze attuali.
C'è uno scieziato che non ricordo il nome che ha inventato una nuova matematica per dimostrare fenomeni che con le conoscenze attuali sarebbero incompresi. I matematici conoscono bene i numeri immaginari: essi hanno la proprietà che il prodotto dell’unità immaginaria "i" per se stessa è uguale a -1: i x i = –1). Tutto questo ha delle implicazioni straordinarie. La prima è che la distinzione tra spazio e tempo scompare completamente, la seconda è che la condizione al contorno dell’Universo è che esso non ha contorno (o confine). L’Universo sarebbe quindi completamente autonomo e non risentirebbe di alcuna influenza dall’esterno. Di esso si potrebbe dire solo che è..."
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postato da Yang Tzu, il
A questa domanda si puo cercare di rispondere con miti fantasiosi oppure invocando lintervento di dio creatore o sostenere che lUniverso è esistito da sempre. Queste risposte tuttavia non soddisfano gli scienziati che si ostinano a voler capire in che modo lUniverso possa avere avuto un inizio ricorrendo a leggi della Natura e a teorie scientifiche.
Purtroppo la nostra mente non è in grado di metabolizzare il concetto del nulla perchè esce dalla quotidianità del pensare, e non abbiamo esempi o ricordi memorizzati.
La scienza ormai conosce come funziona tutto l'universo, tranne che l'inizio e la fine.
Da qui tutte le teorie "forzate" per comprendere a tutti i costi come ha avuto origine l'universo, e come finirà.
Cosa c'era prima dell'universo? magari ancora l'universo, magari niente, il nulla.
E al di la dei confini?
E come chiedersi cosa c'è dopo la morte e prima della nascita.
Prova a immaginarti morto, senza respirare, senza sentire, senza vedere, senza immaginare, senza pensare. E' difficile per il nostro conoscere immaginarci morti, come è difficile comprendere il nulla.