Commenti a "Un sapiente e consapevole miscuglio di..." di Giuseppe Freda
28
postato da bluedeep, il
segnala abuso
27
postato da Yang Tzu, il
tu scrivi che a essere ippopotami non è visibile agli occhi nostri, di conseguenza come si fa a creare un'antidoto se non sappiamo quello che siamo?
Ci rendimo conto quando ormai è troppo tardi, vediamo gli altri ippopotami ma non ci rendiamo conto che lo siamo anche noi.
Siamo capaci a ridere per gli altri ma non abbiamo il coraggio di vederci ippopotami.
26
postato da Giuseppe Freda, il
E veniamo allora alla soluzione dell’indovinello.
Le libellule sono tutte le cose che nel corso della nostra vita possono affascinarci. Ogni genere di idea, di interesse, di amore, di speranza: la politica, le religioni, i santi, le arti, i filosofi, le donne, i cavalieri senza macchia e senza paura, i poeti, le armi, gli amori, le carriere, i successi, il denaro, insomma tutto ciò che sia in grado di risvegliare fascinosamente le nostre fantasie e di farci salire in volo come palloni aerostatici sospinti dal vento impetuoso dell’entusiasmo. Compreso il ritenerci ormai maturi, dotti e sapienti.
Gli ippopotami, ahimé, siamo noi, allorché ci leviamo in volo a volteggiare dietro le nostre chimere. Ippopotami, perché, malgrado non riusciamo a rendercene conto, siamo in realtà goffi, sgraziati, e comunque inadeguati alle inebrianti finalità che ci proponiamo. Ciò però non è visibile agli occhi nostri, ma lo è, come la luce del mezzogiorno, agli occhi di chi sia in possesso dell’antidoto: il miracoloso e sapiente miscuglio.
Questo miscuglio è l’umorismo. Dissacrante miscela di disincanto e contenuta volgarità, esso è l’unico antidoto in grado di evitare agli inebriati ippopotami, o quanto meno ai loro simili che ammirati li osservano librarsi tra le nuvole, voli pindarici destinati a concludersi con rovinose e dolorosissime ricadute al suolo, o anche più in basso. : (
Infatti l’umorismo, se solo altrui, non sarà sufficiente a salvare l’ippopotamo già levatosi in volo: per salvarsi, il povero bestione dovrà non solo assumere l’antidoto, ma prepararlo da sé, nella consapevolezza della sua portentosa virtù.
Come dire: mai prendersi troppo sul serio, e saper ridere di se stessi.
25
postato da Yang Tzu, il
io mi fermo al fuocherello ;-)) non vorrei insistere e scrivere boiate.
Ho capito il concetto metaforico della frase ma non riesco a esprimerlo in modo sapiente.
24
postato da Giuseppe Freda, il
Pieno oceano per Giulio (eccetto che ti salvi la ciambella Napolitano, che difficilmente però riuscirà col buco), fuocherello per Yang Tzu !!