Scritto da: Dario Pautasso

Del giovane Luigi Gambello (una storia di campagna)

Capitolo: I

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C'è nella pianura Italiana che dà in faccia alle Alpi Cozie un piccolo paese, assai modesto per importanza, ma piuttosto lodevole per virtù. Ben curato nella distribuzione degli spazi, ben gestito, e abitato con orgoglio palpabile da gente per bene, dignitosa nell'aspetto e nel linguaggio, sebbene dai modi ancor poco moderni. Qui vive uno di quei giovani che per età e per fisionomia non può più esser detto un fanciullo, ma nemmeno lo si può chiamar uomo davvero. Luigi Gambello fin da bambino aveva dimostrato un animo assai sensibile per formazione, tanto incline alla mestizia quanto alla sincera gaiezza, ammiratore della natura più che degli affari sociali, tanto più propenso alla poesia che alla storia dei fatti. Essendosi fatto, seppur con un certo qual ritardo, aitante e di bell'aspetto, come si suol che sia nell'adolescenza, era noto già da qualche tempo per la proverbiale abilità di convertire le giovani fanciulle del paese in donne vere, cosa che non sempre suscita gran rispetto da parte dei padri delle ragazze. Ben più di una volta s'era visto correr a gambe levate su per qualche collina o lungo i campi seminati a granturco, ancora con le braghe mezze calate e il viso stravolto.... [segue »]
Composto lunedì 18 febbraio 2013

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    Scritto da: Dario Pautasso

    Commenti


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    :) Ti ringrazio!! :)
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    Ahahahah molto divertente!!
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    ahah, mi fa sorridere che si parli di Luigi. Comunque si. Lui.
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    Suo, di Luigi?
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    Ahah! Ognuno perpetua i suoi atti miracolosi come gli riesce meglio. Temo proprio che sia un vezzo del tutto suo! :) :)

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