Commenti a A volte di Susan Randall
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postato da Sir Jo Black, il
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postato da Agatina Sonaggere, il
Per Susan
*Sulle ali della Terra*
Se chiedi nessuno ti saprà rispondere
Se piangi nessuno ti potrà consolare
Se cadi nessuno ti rialza
E se lo fanno è per pura compassione
Se parli nessuno ti ascolta
E se piangi nessuno asciugherà le tue lacrime.
Se urli nessuno sentirà la tua voce..
Se domandi non avranno risposte
E se rispondi non gli importerà nulla
Se corri nessuno ti inseguirà
E se scappi nessuno ti verrà a cercare
Se ridi nessuno riderà insieme a te
E se ami sarà a senso unico.
Se mu+ori nessuno ti porterà fiori
E se vivi non gli potrà cambiare nulla.
Se ti deluderanno non ci rimaner male
Lo fanno sempre
È nella loro natura
Se non rispondono è perché non vogliono farlo
Se non ti chiamano è perché non ne han voglia
Ma se credi che siano mo+rti
Verranno a cercarti
Solo per un senso verso se stessi.
Se men-tono fai come loro
Se ti deludono
Lascia perdere
Lo fanno sempre
Se parlano non ascoltarli
Diranno bugie
Le loro parole saranno men-zogne
E addosseranno il loro do-lore
Addosso a te
Che sei meno di loro
Loro il nulla
Loro come l’oro
L’oro come l’amore
Il freddo
L’amore
Due stesse parole
Convivono nel tuo cuore
Da quando batte
Da quando è nato
Da quando è nato mo+rto .
E non ricordare
È solo il dolore
Che bussa alla tua porta
È solo ma-le che vuole ra-pirti .
E non seguirli
Non perdonarli mai
I tuoi errori
Ne pagherai sempre le conseguenze
Raccoglierai sempre quello che hai seminato
Pulirai sempre dove sporchi
E potrai non tornare indietro?
Potrai continuare a vivere
Attraverso i loro sguardi?
Attraverso i loro in-sul-ti?
Sono meno di te
E tu non sei nulla
Loro cosa sono?
Valgono meno delle parole
Valgono meno dell’irreale
Valgono meno di niente
Meno di zero
Meno della pioggia d’autunno
Meno della neve in primavera
Meno del sole in gennaio
Meno di una stella mo+rta e sbiadita
Meno di quello che credi
E hai sempre pensato
E se piangono asciugagli le lacrime
E se piangono bagnali con le loro anime
Falli sentire asciutti
Sono senza speranza
Senza nulla
Senza ombra.
E se senti il loro odore
È perché sono vicini
È perché è solo il ricordo che si de frammenta
È perché ti han toccato
Nel profondo
E tu non hai fatto caso
Che lo facevano con cat-ti-veria
Lo facevano per portarti via
L’unica cosa che di buono in te è rimasto
Se profanano la tua tom+ba
Valli a cercare
Se scopano il tuo cada+vere freddo
lasciali fare
Falli venire
Saranno contenti
Arrapati
E soddisfatti
E compiaciuti
E se ti uc+cidono
Non farci caso
stanno solo mo+rendo insieme a te
Fine
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postato da Giuseppe Freda, il
Capisco; va bene sensibilità e piangere là per là, ma poi viene il momento della verità, la "plaza de toros", insomma l'ora della mandata a quel paese, e, se non basta, l'ora dei ceffoni !! : ))
...O quanto meno, per i non violenti (e io SONO un non violento), il momento di fregarsene del mondo e andare dritti, a testa alta e a occhi ben asciutti per la propria strada.
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postato da Sir Jo Black, il
Ecco perché poi chi è sensibile, chi dona sentimenti ed amore si sente offeso da ricevere solo silenzio e vuoto in cambio dell'offerta della propria anima ... ;)
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postato da Sir Jo Black, il
Piangere non è vittimismo, è dolore e sensibilità... Non sopporto le persone che lo vedono come vittimismo e fragilità... É sensibilità e giudico idi0ta il pensiero che sia fragilità...
Il vivere con le proprie emozioni è vita, il nasconderle, il credersi forti rifiutando chi si emoziona perché é sensibile è cosa idi0ta.
Non è vittimismo, né fragilità il sentirsi rifiutati da un mondo che mercifica la forza e trascura i sentimenti ...