Commenti a "Il dolore nasce nell'ignoranza dell..." di Giulio Pintus
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postato da Giuseppe Freda, il
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postato da Giuseppe Freda, il
Il sarcasmo, parente stretto della rabbia e del nichilismo, è anch'esso un derivato del dolore: una sorta di trasformazione chimica della sofferenza in energia, operata dall'orgoglio,dalla forza morale, dalla volontà di non cedere, di resistere ai colpi della vita, semmai... anche lasciandosi andare alla corrente del fiume. Questo atteggiamento però paga lo scotto del pessimismo e della disperazione; la via dello spirito, invece, cioè l'intuizione sempre più chiara del fatto che la materia, il tempo, il fluire delle cose sono solo la maschera di un Universo costituito in realtà di sentimenti e di affetti senza materia né tempo, conduce al superamento del problema, al nocciolo delle cose, secondo itinerari più o meno profondi e più o meno lunghi.
Vorrei aggiungere, per amore di verità, che non ritengo lillipuziano nè il pensiero espresso nella frase, nè il suo autore; e neanche ritengo lillipuziano "malandrino": i "malandrini" tutto sono, tranne che lillipuziani...
Vorrei anche chiarire che, agli occhi del mondo, lillipuziani non sono certo i "geometri" ; o fors'anche talvolta anche lo sono (dipende di solito dal censo), ma mai lo sono quanto le persone che intraprendono le vie dello spirito, ritenute dai più, semplicemente, degli st*upidi, dei falliti o, nella migliore delle ipotesi, degli illusi.
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postato da malandrino, il
Chi soffre col proprio dolore in fondo è un sentimentale. E Il romanticismo non mi appartiene.
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postato da malandrino, il
PS:
Il dolore per me è un sentimento "superato", abbattuto dal sarcasmo.
Ho aperto altre porte già da un pò di tempo.
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postato da malandrino, il
ps:
I meccanismi di pensiero sono molteplici.. non c'è solo il meccanismo di flavia o il tuo. Non c'è solo A o B.
Ci vediamo.