Commenti a "Il fenomeno d'essere è un appello all'essere..." di Jean-Paul Sartre
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postato da Giuseppe Freda, il
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postato da AS, il
E' na rota russa la malafede Vincè. Ce stai pure te in mezzo ar cerchio.
A vincè...
A VINCEEEEEEEEEEEEEEEEEEE ' !!!!!!!!!
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postato da Daline98, il
l'unica cosa di cui non tiene conto la filosofia è l'imprevedibilità e i filosofi sono individui che tranne in rari casi, usano paroloni che il 90% della popolazione mondiale non capisce,senza in realtà dire niente di concreto o definito. Non si può dare una descrizione precisa dell'essere, perchè esso è imprevedibile, quindi si può supporre e parlarne all'infinito senza venirne a capo
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postato da Giuseppe Freda, il
Con suo esclusivo nocumento.
Sotto altro aspetto, mandare a quel paese la filosofia ed in genere il pensiero teorico non credo sia l'atteggiamento giusto.
Non dimentichiamo che anche Sartre, ad esempio, oltre a dar voce a tanta gente che la pensa come lui (ed è liberissima di farlo, secondo me), o a generare o aver generato seguaci, costituisce anche e soprattutto, come tutti i pensatori, una pietra di paragone utile per una critica costruttiva e per la chiarificazione dei concetti. In questo senso, nessun filosofo è da buttar via, ma tutti insieme contribuiscono a costruire l'edificio del pensiero umano.