Commenti a Sul piazzale di Sir Jo (Sergio Formiggini)
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postato da Sir Jo Black, il
Invece, Aurora, non sarebbe prolisso. E' bello, per me, leggere i pensieri e le impressioni che il mio scrivere induce.
In più, ti dirò che non amo troppo la concisa sintesi, spesso vuota, a cui ci conduce il nostro "moderno" vivere. Ovviamente questo dire non è rivolto a persone in particolare; è rivolto a questo nostro mondo che si svuota di calore e significati diventando un po' algido e scevro di sentimenti. Il tempo ci viene rubato e poco spazio ci resta per l'osservazione e la riflessione ... sempre in corsa, per cosa? perché? E' sensazione pesante accorgersi di aver corso da un punto all'altro del mondo senza averlo sentito e goduto.
Questo mio scritto è uno dei primi che ho scritto dopo che per quasi 20 anni ho corso, come molti, per seguire gli infernali ritmi che il nostro mondo impone agli adulti, soprattutto "proletari", che hanno necessità di divenire. Era un momento in cui ho riavvolto il nastro e mi sono accorto che dovevo ricominciare a riappropriarmi anche del vuoto attorno, dell'assaporare il mondo, della mia vita, delle mie sensazioni... Dovevo ridiventare il Sir Jo che ama osservare e riflettere e scrivere. Senza potermi esprimere stavo peggio di come mi sento adesso con la mia necessità di non correre più che così poco piace alla parte del mondo che intende "usarmi" come mezzo produttivo ...
Ciao!
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postato da Aurora Barba, il
Un commento sciocco per farti sorridere:
Mi fa venire in mente (sarà perché l'ho visto da poco) una scena di -Ritorno al futuro-, quando il protagonista attende il momento esatto in cui la macchina del tempo dovrà partire per il futuro.
Occhio, Sir, fra qualche attimo tra scintille e scossoni la macchina riparte,
attento a non distrarti.
Commento serio.
Molto, molto bella. Rende perfettamente l'atmosfera di quel momento e lo stato d'animo.
Mi fa pensare anche a mille altre cose da dire, ma in questa sede sarebbe troppo prolisso parlarne.