Commenti a "Non voglio sentirmi intelligente guardando dei..." di Franco Battiato


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O comunque: il soggetto dell'azione è persona di media intelligenza (non mi riferisco a Battiato, notoriamente geniale).
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Dici tu: l'aforisma deve intendersi scritto da persona di media intelligenza. E' così?
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Sì Giulio, hai ragione: qui basta il pilota automatico.
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Il vero problema è però che di solito i cretini non capiscono chi è cretino o intelligente. Dunque la frase parte da un presupposto sottinteso: che chi guarda sia intelligente.
Questo assodato, se un intelligente guardasse dei cretini sarebbe un cretino, e quindi non può guardarli; se guarda persone intelligenti, non può sentirsi cretino: le guarda e basta.
Questo a dimostrazione che l'aforisma è spesso gioco di parole, elegante quando si voglia, talvolta anche fatto poetico; ma nulla di razionale.
Voto 10 per l'eleganza e l'arte, e per avermi dato l'opportunità di esemplificare un concetto che vado ripetendo da tempo.
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Bella per il grande Franco ...

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