Sono sconvolto nella psiche, disorientato dalla cupidigia del mio prossimo e da strane chimiche... Perverso, vago nei vicoli bui della città deserta, Ammicco da un angolo scrutando il da farsi per il domani; bellissimo... poter essere su una nave di cristallo con le vele di raso rosso gonfie dal vento che evocano il miracolo della maternità, la prua diretta verso un"isola arrossata dalle prime luci del sole, addobbata di altissime palme che carezzano il cielo, la natura rigogliosa emana profumi scindibili, fanciulle candide e bellissime corrono a piedi nudi sulle bionde spiagge... Ad un certo punto una voce dura e cavernosa... è il risveglio dal sogno... è atroce ritrovarsi nella realtà astratta della quotidianità, realtà dominata dai sentimenti più ignobili, uomini automatizzati e robotizzati dalla malvagità, dall"ipocrisia e dall"invidia, Tutti alla ricerca del bene proprio attentamente incuranti dell"altrui sentimento... Credetemi, per continuare a "vivere" in questo "sistema" occorre gettare il biglietto del progresso e assurgersi a quello dell"umiltà e dell"altruismo che ognuno di noi può trovare nella propria coscienza... Ma sicuramente non siete ancora pronti a questa grande falcata... Forse neanch"io.
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