Commenti a "Cos'è più scorretto, mostrare la propria croce..." di Antonino Gatto
24
postato da Sir Jo Black, il
segnala abuso
23
postato da Antonino Gatto, il
Credo che se dovessimo riuscire a raccolgliere innumerevoli commenti su questo argomento, potremmo essere in grado fra qualche mese di analizzare i voti dei commenti, e sommando i favorevoli ed i contrari,avere un opinione statistica efficace di quello che generalmente pensano gli italiani sull' argomento.
Vi sono grato per come avete accettato il mio invito a dare la vostra opinione, e per aver mantenuto un linguaggio corretto e rispettoso nei confronti di chi ha un opinione diversa dalla vostra.
Vi invito quindi a continuare a farlo, invitando altri amici ad offrire la loro opinione, e commentare le frasi che ritengono più significative, anche attribuendo ad ogni commento un voto, al fine di stabilire quella che potrebbe essere l' opinione generale su questo importante e delicato argomento.
Grazie a Tutti Cari Amici.
21
postato da Brunason, il
Ho letto con attenzione e interesse i vostri commenti.
Il Crocifisso (s)muove (da)sempre un gran polverone: o grandi consensi (anche di gente chiaramente a-tea, cioè senza Dio) o grande rifiuto.
Chi vuole togliere il Crocifisso dalle aule e dai luoghi pubblici lo pretende (e già questo non è rispettoso delle libertà altrui) non perchè leda la sua libertà di culto, ma perchè la sua vista lo disturba.
Infatti ditemi: chi di voi ricorda il crocifisso che si trovava in una qualunque delle aule scolasticheche avete via via frequentato?
Nessuno, credo.
Di fatto il Crocifisso, per gli studenti di tutti i tempi, diventa poco più di un oggetto di arredamento.
Mai un simbolo di fede.
Sorge allora una domanda: "Cui prodest?"
20
postato da giosc, il
Io credo che tutte le religioni non vogliano creare unione tra le persone ma vogliano alimentare l'odio tra i popoli....Che differenza c'è tra credere in silenzio e credere ad alta voce? Credere in silenzio non è approfittare della sofferenza per alimentare una fede piuttosto che un'altra...credere in silenzio è rapportarsi agli altri con rispetto...ognuno dovrebbe poter credere in ciò che riesce a credere....