Commenti a "I poeti sono gli unici che riescono ad..." di David Kumada
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postato da margherita1, il
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postato da margherita1, il
Per quello che mi riguarda condivido il commento di G:Freda.
Nello specifico credo che se una persona è buona a nulla lo è
in ogni suo aspetto o lavoro. Inoltre mi chiedo se chi scrive
questa frase crede a quello che dice cosa l'ha scritta a fare,
visto che così entra a far parte della categoria ?
Frase d'effetto, ma poco profonda e irriguardosa di chi sceglie di
vivere e di esprimersi assecondando la propria natura.
Povero, grande Leopardi ! Tanto soffrire per nulla ! (non secondo me)
Vincenzo.........proprio tu, uomo che ha il cuore che batte a tempo di clave!
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postato da Trishtil, il
quindi con questa frase, David, lei che scrive è un buon a nulla, un disturbato bipopolare oppure l'eccezione che conferma la regola?! MAH!!!
L'anticonformismo andava bene per Wilde, perchè sapeva cosa diceva seppur in contrasto con tutti, per lei mi sembra un po troppo sinceramente!
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postato da Aurora Barba, il
Scrivere è una vocazione, a volte un dono, a volte un impegno. Scrivere è un'esigenza che sale dal profondo e non si può ignorare.
Per questo, chi scrive, può anche sapere perfettamente che c'è qualcuno che lo considera un buono a nulla, ma questo è irrilevante e accettato come una necessaria conseguenza del pensiero di quanti non capiscono cosa significhi veramente SCRIVERE.
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postato da Sir Jo Black, il
Immaginavo il tuo commento Vincenzo ... Ovviamente non concordo.
Comunque non trovo giusto il chiamare poveri buoni a nulla persone che si reputa*no malate.