Scritto da: Ada Roggio
in Diario (Sentimenti)
I pensieri vanno oltre questa distesa, in cerca di risposte, la risposta custodita gelosamente nel tuo cuore. Tu sola hai la chiave.
Composto martedì 17 aprile 2018
I pensieri vanno oltre questa distesa, in cerca di risposte, la risposta custodita gelosamente nel tuo cuore. Tu sola hai la chiave.
I soldi rendono l'uomo avido, sono d'innanzi ad una verità spaventosa. Il mio è un cuore attanagliato da sguardi, da parole senza limiti di cattiva ipocrisia, falsità. La forza del più capace, del più saggio, del più ricco d'animo, porterà il mondo alla salvezza. Ma quanti ve ne sono? Quanti hanno la capacità di portare ben strette la perla di saggezza, e l'umiltà. La vetta da scalare è quella del nostro cuore, scale in salita, ma scivolose, mi ritrovo spesso a ritroso, rialzandomi acquisisco una forza interiore che determina la mia volontà di proseguire, di continuare ad amare sempre più ciò che ho sempre amato. Essere disposti a vivere nella povertà pur di avvalersi dei propri diritti d'essere umano che vivono nella piena libertà di pensiero, di movimento. Essere liberi. Un grande filosofo Jean Jaques Rousseau segnò l'inizio di una nuova era scrivendo "l'uomo è nato libero ma ovunque è in catene".
Da un gemito, da un vagito affiorano i ricordi di bambina, ricci circondano il viso di chi scrive queste poche righe, trasmesse dal cuore, ricordandosi l'amore affievolito nel tempo di un passaggio, guardando lontano nei ricordi, piccoli specchi concentrici; come abbia dal nulla creato l'estrema sobrietà moderna! Io, nulla a creare, nulla a sapere, e mi ritrovo a esprimere me stessa, e la mia dignità artistica viene fuori, lasciando libero arbitrio nel mondo colpevolizzante di un estremo modo di essere senza nulla avere, senza nulla mai. Aver avuto. Svegliarsi al mattino, sorridere ad ogni raggio di sole che attraversa la finestra, lasciando cadere il buio alle spalle, dando libera spontaneità, alla vita che si esprime con le mille carezze.
Ero assorta nei miei pensieri, quando un bagliore mi accecò luci multi colorate di vetrine sfarzose di negozi vuoti senza gente
il vuoto mi portò a pensare tra un po' è Natale! Non ce più lavoro! Si è fermata la folle corsa agli acquisti il cuore della gente non è più sorridente si pensa alla spesa del domani alle bollette luce, gas, che inequivocabilmente hanno mille diciture che nessuno comprende ma che alla fine siamo costretti a pagare incomprensibilmente vero sotto la dicitura spese pensai tra un po' è Natale! Che fine hanno fatto i mille gesti del Natale dolci profumi di un tempo che fu? Il grande albero di casa mia? Il presepe con la capanna di legno intersecata con pastori e pecorelle? Con la grotta e la cascata il cammello, i re magi. Ricordai le mani innocenti che mi aiutavano ad allestire quella casa pensai tra un po è Natale! Un brivido mi attraversò lungo la schiena, unì le mani in segno d preghiera. Pensai tra un po è Natale, poi distolsi lo sguardo da quel bagliore mi ripromisi, vedrai domani sarà un giorno migliore.
Da un gesto d'amore, nasce un bambino. Nel vedere tale scenario, mi son chiesta chi è Caino! Ho provato pietà per lui. Ogni bambino che nasce dona un sorriso, e ti porta a riconoscere che la vita è un dono di Dio. La vita è un punto tra la terra e il cielo. Non credo che Dio sia a favore della pena di morte male, porta male! Violenza, porta violenza.! morte, porta morte! La pena di morte non è un deterrente per i crimini, ogni morte lascia un vuoto. Per me vale la pena vivere intensamente ogni giorno la propria vita. La vita è un dono sacro, nessuno può farsi da padrone. Quanti innocenti moriranno ancora. Per cosa? Per chi? Dolori e lacrime, sofferenza, morte. Questa è guerra? Guerra invisibile. No alla guerra. Invito tutti a riflettere. Pace.
Da bambina avevo un sogno, volevo. Amavo creare. Volevo da bambina disegnavo tutto ciò che avrei fatto crescendo. Disegnavo, creavo, volevo. Da bambina ho subito non poche umiliazioni, ero diversa parlavo poco l'italiano, ero venuta da un paese lontano. Disegnavo, creavo, volevo, subivo. Da bambina scrivevo, scrivevo con mille errori, ma nel testo vi erano mille emozioni. Disegnavo, creavo, volevo, subivo. Da bambina cantavo, recitavo, ricamavo, cucivo, scrivevo, volevo, ma non potevo. Disegnavo, creavo, volevo, subivo, non potevo. Non amavo studiare, amavo creare, disegnare, scrivere. Realizzavo tutto a modo mio, senza regole. Riciclavo il vecchio, rotto, sgualcito. Tutto diventava unico, inimitabile. Gli altri potevano creare un simile si, ma non uguale. Disegnai degli abiti molto strani, ma belli. Volevo realizzarli sì... ma con i capelli. Matta mi dicevano, tu sei strana. Di lì il mio cuore si dedicò con passione perché! Disegnavo, creavo e ammiravo il mio sogno si era avverato, ogni abito realizzato l'ho brevettato. Li brevetto ancora. Sono felice e sai perché, continuo a creare senza regole come piace a me.
A volte capita di essere presi da mille interessi, il corpo si stressa, la mente si logora di mille pensieri, gli occhi si appannano, la bocca è un continuo sbadiglio, si rimandano gli affetti più cari a domani, domani, domani. Tutto quello che ci ha sempre circondato di luce ammagliante, piano, piano si spegne come una lampadina. Mille, milioni sono i segnali che vengono emessi per farci riprendere la luce. Fermarsi ci ridona la pace, la serenità e se chiudi gli occhi piano, piano la luce riapparirà.
Mamma, papà voglio il cane! Lo scendo io per la sua passeggiata, per i suoi bisogni. No, non è possibile resterebbe troppo tempo solo. Il cane trionfa. Ma il tempo da le risposte già scontate. Mamma e papà lavorano, portano il cane a passeggio, lo accudiscono. Il cane è un impegno. I figli dormono, escono. Genitori... vita da cani.
La tua genuina meschinità ha rivelato la tua vera identità: una persona falsa, egoista, bugiarda, ambigua, arrivista.
È proprio vero, nella vita non si smette mai di imparare. Ci sono persone che dichiarano di esserti amica mandandoti baci, e messaggini, la loro continua presenza, che tal vota diventa invadenza. Pugnalandoti alle spalle. Ci sono persone che non dichiarano un bel niente, ma del rispetto nei tuoi confronti ne fanno la prima regola della vita "una vera amica".