Scritto da: Mariacarmela Scotti
Questo forse è il mio castigo: di averti amato, averti avuto così vicino, di aver sentito le tue mani nelle mie, di essere diventato un tuo ricordo perduto.
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Questo forse è il mio castigo: di averti amato, averti avuto così vicino, di aver sentito le tue mani nelle mie, di essere diventato un tuo ricordo perduto.
Talvolta si ha quella strana abitudine di voler restare, dove ormai è tutto finito.
Sono sempre stata una donna forte, ma di tanto in tanto ho bisogno di qualcuno che mi prenda per mano e mi dica che andrà tutto bene.
La strada verso l'amore è piena di spine e lacrime, e purtroppo ad alcuni di noi toccherà il percorso più lungo.
Per tutta la vita ti hanno mentito. Cadi e ti dicono "alzati e cammina", quando quello che davvero devi fare è volare.
Forse il mio peccato più grande è stato aspettare molto qualcuno che non aveva intenzione di fermarsi mai.
Amare per legittima difesa? No, io amo con il cuore scoperto, l'anima nuda e con le paure esposte.
Lei aveva il potere di riportarti in vita con lo sguardo e di distruggerti con una parola.
Dì ai miei occhi che non ti vedranno. Dì alle mie braccia che non ti abbracceranno. Spiega alle mie mani che non ti toccheranno. Fallo tu, io non posso.
Ricorda: non rimandare a domani quello che puoi amare oggi, perché anche i sentimenti si stancano di aspettare.