Scritto da: Anna R. Di Lollo
E come la luna, a tratti resto oscura persino a me stessa.
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E come la luna, a tratti resto oscura persino a me stessa.
Di giorno in giorno si sposta il traguardo da raggiungere. Una nuova alba da vivere, altre stelle da ammirare. Non è forse questa l'intera somma della conquista di cui godere?
Tra i bruti, persino il fiore sbocciato solitario non è incanto, ma mostruosità.
Non nella speranza della bonaccia, ma nell'agire dell'uomo di buona volontà è il mondo, riposto nelle mani di colui che non s'arrenderà ai venti avversi, ma navigherà ben oltre i porti sicuri della propria inutilità.
Per quanto buia e spaventosa possa rivelarsi la notte, non commettere mai l'errore di arrestare il passo. Increduli, i tuoi occhi saranno presto sorpresi dal più disatteso dei lampi.
Mai omettere o dimenticare il mestiere di parlare col cuore, tanto più quando si palesa assai duro l'orecchio da ammaestrare.
Se le circostanze lo impediscono, amare diverrà l'indistruttibile assillo da cui il cuore non si vorrà mai più separare.
È un pungolarsi l'anima il troppo ragionare e diversi sono i gradi di sopportazione con cui i rari uomini "pensanti" affrontano la soma del proprio meditare.
Solo chi è sceso a braccetto col dolore, più e più volte, sino all'inferno, possiede la virtuosa dignità del silenzio.
È vivendo che muoio ed è morendo che vivo. La mia morte ha la stessa data del mio compleanno.