Scritto da: Anna Rijtano Mallus
L'amore che hai dentro non tenerlo solo per te.
Liberalo e donalo con generosità.
Composto mercoledì 12 gennaio 2022
L'amore che hai dentro non tenerlo solo per te.
Liberalo e donalo con generosità.
E stata dura ma alla fine ce l'ho fatta.
Ho imparato a fingere di non vedere di non sentire; ho imparato a lasciar perdere... a non soffermarmi su ciò che è neutro inutile è superfluo, sulle cose internamente vuote e prive di sentimenti.
Ho imparato l'importanza di glissare su parole e comportamenti illusivi. Ho imparato a concentrare il mio sguardo sulle cose di rilevante importanza; sulle cose di valore, quelle essenziali e durature.
Ho un'ammirazione particolare per le persone dall'animo sereno e tranquillo poiché in genere, anche il loro approccio nei confronti del prossimo è positivo e altrettanto sereno, mai aggressivo o rissoso. Ho constatato che sanno valutare con obiettività e senza pregiudizi, che esprimono i loro pareri con garbo, che se affacciano critiche, sono costruttive e lo fanno con imparzialità e discernimento e che sono persone equilibrate. Sono davvero belle persone.
Inoltre, non recano danno al prossimo, non provano rancore
e non si trastullano in discorsi malevoli nei confronti di nessuno; non hanno tempo e neppure motivi per farlo perché come dicevo, sono persone serene pacifiche tranquille, e stanno bene con se stesse.
Da costoro non c'è da guardarsi le spalle, è implicito: chi sta bene con se stesso non fa mai male agli altri.
Sono belle belle belle.
Ogni mattina ringrazio Dio per tutto ciò che ogni singolo giorno ci concede in regalo.
Un giorno in più, da aggiungere alla Vita stessa, un giorno in più di aria... di respiro... di vita.
Anche oggi posso camminare, sentire, parlare, vedere e dunque, un giorno in più di privilegi legati al vivere quotidiano.
Ogni mattina apprezzo tutto ciò che ho a disposizione, iniziando dalle cose più semplici e piccole. Esprimo tutta la mia gratitudine per la bellezza e la grandezza del Creato.
Anche oggi siamo vivi. Grazie Dio.
Si dice che il "silenzio" in Giappone ha una certa valenza.
Pare sia sinonimo di fiducia di merito di affidabilità.
Quando si vuol comunicare qualcosa di un certo spessore, qualcosa di complicato profondo penetrante o molto impegnativo, allora il silenzio è colossale. È pur vero che il Giappone è un altro mondo...
ma sotto questo aspetto, non ci farebbe male riflettere ed impegnarci per uguagliarlo.
Ci sono cose che puoi capire soltanto attraverso il cuore.
Ps) Questa frase è da eliminare.
Ci sono cose che si possono capire soltanto attraverso il cuore. Chi non lo usa, meglio che
lasci stare.
Ps) Questa frase è non valida, è da eliminare ma non me lo permette.
Se è vero che "La bocca parla dall'abbondanza del cuore" allora chiedo: dai cuori vuoti, zollosi, abbondanti del "nulla", cosa ci si deve aspettare?
La serenità a cui un po' tutti ambiamo non è assenza di problemi o seccature, cosa per altro impossibile specie oggi, ma è la capacità di affrontare con calma i momenti complicati.
È riuscire ad abbordarli senza agitazione e stress e questo fa bene non solo al nostro cuore ma anche a chi ci sta attorno.
"Chiedi e ti sarà dato"
Certo!
Ma Ricevere senza aver chiesto
è ancor più Grandioso.