Scritto da: Antonio Cuomo
L'amore vero non ti deluderà mai, perché anche quando non ha niente, sa donarti tutto.
Composto lunedì 16 gennaio 2023
L'amore vero non ti deluderà mai, perché anche quando non ha niente, sa donarti tutto.
Io ti aspettavo e Tu sei venuto... Alleluia! Buon Natale.
Per queste feste che verranno non spendete i vostri soldi per regali superflui, alle persone care regalate un vostro momento, un ascolto, un sorriso, un esserci e magari un forte abbraccio leale. Passate per i ricoveri, dove tempo fa avete lasciato un genitore, e portatelo a casa. Le strade sono piene di persone disagiate che hanno come dimora solo una panchina ed un tetto di cartone, molte volte non serve nemmeno andare tanto lontano per avvertire un bisogno, lo troviamo alla porta accanto. Siate umili nel donare, la carità non aspetta ricompensa, perché il dare è l'amore più vero, un bene che non si vanta, ma che silenziosamente offre una nuova speranza a chi aveva perduto ogni domani per un errore commesso ieri. Un sorriso basta ad accendere la gioia in un cuore restato per molto tempo al buio, illuminiamo con l'amore insegnatoci da Gesù, il cielo della notte più magica dell'anno: il Natale.
Signore, per questo Natale non vorrei fare il solito albero, ma un rilevante albero dentro al mio cuore. Attaccherei non le solite palline colorate, ma i nomi di tutte le persone che amo veramente. Le persone che sono lontane e quelle vicine. Gli amici nuovi e quelli di sempre. Quelli che sento tutti i giorni e altri che vedo raramente. Quelli che ricordo continuamente e quelli che, alle volte, restano soltanto un ricordo. Quelli che fanno parte ancora delle mie giornate e quelli che sono stati per un breve periodo al mio fianco. Quelli dei tempi ardui e quelli dei momenti felici. Quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto del male e coloro che mi hanno sempre portato un sorriso. Quelli di cui conosco ogni spessore e altri di cui annovero solo l'esterno. Quelli che non avevano niente da porgere e quelli ai quali devo rendere tanto. I nomi di tutti quelli che sono già andati ed appartengono ad un passato che mai più tornerà. Un albero con radici molto profonde e forti, perché di quei pochi "veri" non vorrei perdere l'amore. Un albero dai rami molto robusti, perché la vita è pur sempre un'attesa. Un albero con una luce molto intensa, con la quale rischiarare i momenti difficoltosi di qualcuno. Grazie mio Signore, Buon Natale.
Resta poco della notte a chi seguiterà a scrutare i Tuoi occhi, la Tua luce sta già inondando l'orizzonte dei nostri animi. Chiediamo alla Vergine Immacolata che ci dia dei luminosi sfavilli, roventi bagliori del Suo immenso amore con i quali possiamo riscaldare il freddo del mondo. Maria Santissima, madre Nostra amorevole, sostieni il cammino di ognuno di noi verso il Santo Natale, insegnaci come vivere la carità verso il povero e lascia vedere ai nostri cuori il tempo solenne dell'Avvento, l'attesa silenziosa del Bambino Gesù. Il Signore viene nel perdono. Impariamo ad aspettarlo con rispetto.
L'amore è quella carezza che ti cambia. Una straordinaria bellezza che ti fa sentire più umano. Un sorriso di gioia che illuminava i giorni tristi fatti di sola nostalgia. Voglio ancora quel bene folle che mi baciava ovunque. Quell'andare che lasciava tutti i suoi momenti per correre da me. Il pensiero che mi veniva a cercare in quelle notti insonni. La storia che ha scritto termini indelebili sui fogli ingialliti dal tempo dell'anima mia. Non importa chi e cos'eri prima di essere mia. Amavo tremare guardando i tuoi occhi e mi eccitava il solo pensiero di averti sotto quelle coperte che nascondevano il fuoco di una passione ardente. Un incendio di emozioni che non possono divenire cenere, perché i sogni portano ancora a luce quei ricordi fatti di noi e quelle faville incandescenti riscaldano il mio cuore in queste notti fredde di dicembre lontane da te. Voglio ancora le tue labbra a disegnare i contorni di un tempo infinito sul mio viso.
Babbo Natale esiste! Vive ancora ed è immortale in quell'amore immenso che ogni bambino porta nel cuore.
A te donna. Un'anima che vuole essere avvolta dal calore sincero del cuore, quando la delusione gela il suo essere cerca autentiche certezze, incessantemente. Fragile e delicata purezza che teme la fredda distanza. La paura velata dietro il coraggio e quel carico di pensieri sempre indosso. Le coccole fatte la sera sopra il divano, sa amare di autentico bene e anche quando viene tradita riesce sempre a perdonare il suo giuda. Viso bagnato da quella lacrima che quel dolore ha lasciato cadere dal suo seno. Un mare calmo che sa mutare in tempesta se toccano i suoi ori. Cammina lentamente portandosi dentro tutti i suoi sogni frantumati. Raramente sceglie per lei una carezza ma ne lascia tante ovunque muova i suoi passi. Parole che sanno confortare ogni malanno, notti in bianco accanto ad un pianto. Ma poi arriva un tempo bastardo, attimi dove la sua dolcezza si arrende alla brutalità di una bestia. Urla le sue, che non riescono a destare l'indifferenza della gente, strilla che rompono il silenzio arrivando al cielo, grida disperate che muoiono in ginocchio, tacitamente lese, sotto i colpi fatali di qualcuno che giurava per lei... l'amore immortale.
La malinconia è l'assenza di un sorriso che non potrai mai più vedere, ma che ti cammina dentro ogni volta che un pensiero ti accarezza il cuore.
Il bacio è quel lampo meraviglioso,
un sospiro silenzioso che mette a tacere il chiasso del tempo.