Scritto da: F. Bastone
in Diario (Pensieri)
Chi sa parlare di vero amore, invoca un sentimento invariabile nel tempo, che in ogni forma e dimensione ne trae una grande soddisfazione.
Composto mercoledì 14 dicembre 2022
Chi sa parlare di vero amore, invoca un sentimento invariabile nel tempo, che in ogni forma e dimensione ne trae una grande soddisfazione.
È l'emozione a far tremare la voce, in un'istante di timidezza fuoriesce qualcosa di sublime, in un'autentica nota di vita.
Vi fu un tempo dove un sorriso era scontato dalla dolcezza delle parole, e in un cenno a quanto bizzarro trovavi un lembo di armoniosa ironia.
A volte tentiamo di districare i nostri affanni, ma ci ingarbugliamo in opulenti grovigli di discorsi e situazioni che ci imprigionano maggiormente in essi.
Edulcorami l'anima ancora e per sempre nelle mie tempeste emotive quando sopraggiungono bizzarre, poiché tenera è la tua facondia.
Imperitura è quell'emozione che mi fa sentire amata quando siamo solo noi, fuori dalla cerchia del mondo.
Dal baule del trascorso piccoli e grandi reminiscenze accendono lacrime d'anima nostalgica sul volto disincantato, nello svelarsi all'improvviso nell'angolo della dimenticanza.
Quando sono compiaciuta di ciò che sono divenuta, ogni parere di qualsivoglia frotta diventa miasma per se stessi.
Non chiederti se sia giusto o sbagliato essere altruista, piuttosto interrogati se ti dona un'identità che combacia col tuo cuore.
Come acquerugiola leggera, piacevole è il tuo tocco di labbra sulle mie, scivolano via lasciandomi brividi primaverili col fiato sospeso.