Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Pensieri)
Portami dove il tempo non esiste fa che io possa amarti per l'eternità.
Composto sabato 7 maggio 2022
Portami dove il tempo non esiste fa che io possa amarti per l'eternità.
Prevenire è sempre meglio che farsi curare, ma fossi in voi per sicurezza mi farei curare.
Quanto sono inerme oggi, dove mia figlia è nel mezzo del mare in tempesta e non riesco a raggiungerla ho le onde controvento. Arriverà la quiete.
In una coppia il benessere della coppia, viene prima dell'interesse personale dei singoli componenti.
Altrimenti state da soli.
Il Malinteso si crea perché non Ricordiamo la Gioia di Dover Rinascere, ma Conosciamo solo la Paura di Dover Morire.
Moreno Lovisi.
Gli animali quando subiscono qualcosa di negativo imparano per il futuro.
Gli uomini (in senso generico)continuano a commettere gli stessi errori.
A Voi la conclusione.
A volte il cuore ha bisogno di molto tempo per accettare quello che gli occhi hanno visto.
Lasciatemi poetare.
Lasciatemi inventare versi nuovi.
La più bella poesia dorme dentro di me.
E non sarà il baccano a farla destare.
Forse aspetta qualcuna per potersi svegliare.
L'unico funerale a cui non puoi mancare è il Tuo.
Moreno.
Ti ho scritto una lettera d'amore
i gomiti di questo sogno si trascinano nel buio
cerco l'incendio dell'anima che solo tu mi puoi dare
siamo uniti da un solo ideale su questa terra
senza battaglie senza feriti ne prigionieri
queste dita cercano l'intreccio tra i destini con altre mani
poggia il fucile togliti l'odio dal cuore non farmi male
ti ho scritto una lettera d'amore anche se sei il mio nemico
resterà come un libro di nicchia nella biblioteca della tua vita
continuo a trascinarmi cercando quel punto fisso di luce
cos'è che mi abbaglia che mi trascina sirena al suo servizio
un suono?
Un canto?
Un sole?
Mille atomi sfavillanti?
Non posso fermarmi _ ho la mia strada in questa oscurità di battaglie
e mi domando
hai le mie stesse paure?
Hai i miei dubbi?
Le lacrime di Orfeo sono lave di rabbia nelle tenebre di ogni battaglia
so che la tua anima è nutrita come la mia dal rosso del sangue
alziamo in piedi sopra le trincee sopra i comandi e stringiamoci
forte finché i nostri corpi si fondano in un solo cuore dentro un solo petto
lascia che scriva il tuo nome lungo sta interminabile strada
con le unghie graffiare i muri dei nostri diverbi
lasciarti un filo scavato per salvarti dal mostro
che incede nei tuoi pensieri con troppe nuvole al posto del verde
mio nemico
mio amore
se ora tradisco la sorte perché vedo una luce
là in fondo lontano le nostre mani si cercano e abbattono muri
mentre l'aria è così densa da rompere col peso la pleura
mio nemico mio sogno
sparami mentre ti guardo
i gomiti sono troppo dolenti per proseguire
questo trascinarmi senza il tuo destino a fianco è reale
e voglio credere che chiudendo gli occhi
poi li aprirò altrove
dove saremo insieme in una casa
amanti
fratelli
o sposi
non più guerra
non più dubbi
solo voci di bambini ali di rondini tornate ai nidi
sotto un cielo azzurro bombardato da astri più forti
eccoti il mio petto
ti lascerò la lettera vicino al mio corpo
leggila se potrai
non conosco il tuo nome
ne se sei un uomo o una donna
io ti amo
con tutte le forze che ho e non temo alcuna tempesta.