Pensieri


in Diario (Pensieri)
La vita è un brivido che vola via, non lasciamoci trasportare da rancori e da rabbia inutile non fa bene a nessuno siamo calmi, siamo sempre noi stessi tanto fare i duri serve soltanto a inasprire gli animi purtroppo non si potrà mai cancellare il passato e farsi del male per poi arrivare dove...?
Composto domenica 24 aprile 2022
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    Scritto da: Jean-Paul Malfatti
    in Diario (Pensieri)
    Ci sono politici—o cosiddetti tali—che si rendono conto di non capire nulla di politica solo dopo essere stati eletti. Quindi, per non perdere il loro mandato, governano—o fanno finta di governare—senza sapere cosa fanno o perché lo fanno—creando così occasioni di corruzione e di totale cattiva gestione.
    There are politicians—or so-called—who realize that they understand nothing of politics only after being elected. Therefore, in order not to lose their mandate, they govern —or pretend to govern—without knowing what they do or why they do it—thus creating opportunities for corruption and total mismanagement.
    Composto sabato 23 aprile 2022
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      Scritto da: Alido Ramacciani
      in Diario (Pensieri)
      Il tetto dell'uomo

      eravamo amore amicizia comprensione
      insieme abbiamo percorso
      una grossa fetta della nostra vita
      abbiamo superato tutte le insidie della vita
      lasciandoci scivolare le insidie della natura
      ascoltando con l'orecchio libero dall'intendere
      ponti di bugie raccontate sull'orlo della scarpata
      l'albero delle verità concluse
      le cattiverie dell'uomo senza ragione
      le frustrazioni dovute all'età che rincorre
      pessimo il giorno che abbiamo smontato il palcoscenico
      la vita non era una commedia
      tutti parlano, tutti dicono, tutti scappano
      neanche un plauso di circostanza
      noi non vivevamo per questo
      delusione che porta a togliersi i sandali
      la canne da pesca riposte nello scaffale
      per la tranquillità del coregone di lago
      vicino a quel camino che bruciava l'appetito
      persone riposavano davanti ad una cassa di birra
      parlavano di noi e delle nostre cazzate
      sarebbe meglio non ascoltare l'uomo che non sa
      ciò che è stato è stato
      le verità perse tra nebbia e fumo
      fumo di quel grande camino
      che saziava lo stomaco di chi c'era
      il vino con l'arrosto sono in accordo
      come Dante e la Divina Commedia
      tutto si crea, tutto si distrugge
      dopo anni saziati con situazioni di circostanza
      non si può dimenticare l'arrosto
      l'erba del vicino, nel piatto del ristoro
      senza pagare e fare le parti
      tutto apparirebbe catalogato, limpido e chiaro
      se il gioco valesse la candela
      in un attimo le lucciole hanno sopraffatto le candele
      quando il vento veniva al ristoro
      il cameriere parlava e il commensale ascoltava
      vogliamo ascoltare una lingua diversa
      di persone che pregano pace e amore
      nel ristorante della vita una ciotola di riso
      una tenda in cima al mondo
      coccolata da piccole bandiere colorate
      abbracciate al vento danzano
      una favola che non è per bambini
      nella confusione senza rispetto
      tutto gira e continua a girare
      senza dare nessuna precedenza
      il potere dell'uomo potente
      lancia i dardi senza mirare
      la confusione non protegge i bambini
      che impauriti dal fumo e dai botti
      senza aspettare gli esseri indifesi
      come aquile, senza corde salgono la montagna
      protetti da quelle persone che mangiano riso
      pregando un Dio a noi sconosciuto.
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