Scritto da: Luciano Meran Donatoni
in Diario (Pensieri)
Scegli pure con il Cuore, ma anche il Cervello
deve fare la sua parte.
Composto lunedì 9 agosto 2004
Scegli pure con il Cuore, ma anche il Cervello
deve fare la sua parte.
La vita è un brivido che vola via, non lasciamoci trasportare da rancori e da rabbia inutile non fa bene a nessuno siamo calmi, siamo sempre noi stessi tanto fare i duri serve soltanto a inasprire gli animi purtroppo non si potrà mai cancellare il passato e farsi del male per poi arrivare dove...?
Camminate con educazione e guida contemporaneamente la legalità.
Il dolore e la rabbia come tante altre emozioni, non si scordano, si mettono solo da parte, aspettando la prima scintilla per rinascere con vigore.
Amo i miei viaggi interiori. Sono fatti di passi d'anima e di destinazioni del cuore. Non c'è capolinea... ma solo piccole soste lungo fiumi di emozioni.
Dall'Europa all'Africa, dall'America all'Asia, dall'Oceania a tutto il mondo, tutti uniti in un solo grido di speranza: pace e libertà da ogni guerra!
Buona Festa della Liberazione.
Ci sono politici—o cosiddetti tali—che si rendono conto di non capire nulla di politica solo dopo essere stati eletti. Quindi, per non perdere il loro mandato, governano—o fanno finta di governare—senza sapere cosa fanno o perché lo fanno—creando così occasioni di corruzione e di totale cattiva gestione.
There are politicians—or so-called—who realize that they understand nothing of politics only after being elected. Therefore, in order not to lose their mandate, they govern —or pretend to govern—without knowing what they do or why they do it—thus creating opportunities for corruption and total mismanagement.
Il tetto dell'uomo
eravamo amore amicizia comprensione
insieme abbiamo percorso
una grossa fetta della nostra vita
abbiamo superato tutte le insidie della vita
lasciandoci scivolare le insidie della natura
ascoltando con l'orecchio libero dall'intendere
ponti di bugie raccontate sull'orlo della scarpata
l'albero delle verità concluse
le cattiverie dell'uomo senza ragione
le frustrazioni dovute all'età che rincorre
pessimo il giorno che abbiamo smontato il palcoscenico
la vita non era una commedia
tutti parlano, tutti dicono, tutti scappano
neanche un plauso di circostanza
noi non vivevamo per questo
delusione che porta a togliersi i sandali
la canne da pesca riposte nello scaffale
per la tranquillità del coregone di lago
vicino a quel camino che bruciava l'appetito
persone riposavano davanti ad una cassa di birra
parlavano di noi e delle nostre cazzate
sarebbe meglio non ascoltare l'uomo che non sa
ciò che è stato è stato
le verità perse tra nebbia e fumo
fumo di quel grande camino
che saziava lo stomaco di chi c'era
il vino con l'arrosto sono in accordo
come Dante e la Divina Commedia
tutto si crea, tutto si distrugge
dopo anni saziati con situazioni di circostanza
non si può dimenticare l'arrosto
l'erba del vicino, nel piatto del ristoro
senza pagare e fare le parti
tutto apparirebbe catalogato, limpido e chiaro
se il gioco valesse la candela
in un attimo le lucciole hanno sopraffatto le candele
quando il vento veniva al ristoro
il cameriere parlava e il commensale ascoltava
vogliamo ascoltare una lingua diversa
di persone che pregano pace e amore
nel ristorante della vita una ciotola di riso
una tenda in cima al mondo
coccolata da piccole bandiere colorate
abbracciate al vento danzano
una favola che non è per bambini
nella confusione senza rispetto
tutto gira e continua a girare
senza dare nessuna precedenza
il potere dell'uomo potente
lancia i dardi senza mirare
la confusione non protegge i bambini
che impauriti dal fumo e dai botti
senza aspettare gli esseri indifesi
come aquile, senza corde salgono la montagna
protetti da quelle persone che mangiano riso
pregando un Dio a noi sconosciuto.
Ti spoglio di notte...
Già...
Di parole vorresti urlare...
Con il vento forte...
Per non far rumore...
Già...
Scivola quel silenzio...
In quel letto disfatto...
Dopo l'amore aver fatto...
Ti respiro...
Accarezzandoti l'anima.
Chi canta con l'anima dona al cuore l'ascolto più bello.