Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Pensieri)
Si invecchia solo quando la mente non ha più voglia di allargare i suoi orizzonti.
Composto lunedì 30 agosto 2021
Si invecchia solo quando la mente non ha più voglia di allargare i suoi orizzonti.
Il vero amore
non si legge
solo negli occhi,
non si sente
solo nel cuore,
ma si trasmette
attraverso
gli anni che passano.
Quando parliamo di castelli
evocano in noi
ricordi principeschi
romantici e suggestivi
lasciandoci stupire
dall'atmosfera medioevale
di cui emana
un fascino senza tempo.
I poeti comunicano emozioni
e chi è sensibile
ne percepisce il senso.
Tutti noi nascondiamo
un dolore, sia dagli occhi
che dal cuore,
molto spesso dalle parole.
C'è ancora la tua presenza papà
in una casa vuota che profuma di ricordi,
sai, sento ancora i tuoi passi
che velocemente vanno da una stanza all'altra,
e la tua voce che incombe tra le mura
sbiadite ormai del suo colore.
Sembra che da un momento all'altro
mi vieni incontro per chiedermi di
come sto e che cosa sto facendo,
vorrei rompere il tuo silenzio
ma quando vengo a trovarti
per lasciarti un fiore mi accorgo
che mi trovo nello stesso posto,
faccio ancora fatica a farmi una ragione
quando poi la realtà non la voglio accettare.
Sto cercando in tutti i modi di essere forte
di indurire il cuore e stringere i denti
di stringerti a me...
Il tempo mi aiuterà a superare
ma non a dimenticare.
A volte mi viene voglia di prendere
un tuo maglione e di sentirne il profumo
che è rimasto impregnato,
ma non ci riesco mi giro dall'altra parte
faccio finta di niente perché so che in qualche
modo mi osservi, ti sento vicino sempre
in ogni dove.
Sai papà, ti aspetto ogni giorno
lì in casa c'è ancora il tuo posto
tutto è rimasto in ordine
mi convinco, voglio fortemente
convincermi che tu ci sei
e quando a maggio sbocceranno
di nuovo le rose capirò
che davvero esisti ancora
non solo nei ricordi
ma anche in vita
perché nel cuore
ci sei sempre stato...
Ti voglio bene papà.
Ti accarezzano il viso sorridendoti dicendo che sei una delle più belle persone che conoscono in vita loro, ma non esitano a pugnalarti in faccia alla prima occasione.
Tutto ciò che ammalia gli occhi
rallegra il cuore.
C'è una parte del mondo
che non vi si trova pace,
si torna a parlare di diritti, di
privazioni, di offese e di razzismo,
tutto questo ha un solo nome
Kabul, alle donne di Kabul,
al ritorno dei talebani,
all'odio per l'occidente,
alla crudeltà, alle violenze, ma
alla voglia di libertà,
alla gioia di vivere,
tutto questo negato,
soffocato e odiato,
in modo esponenziale.
Le donne di Kabul
sono messe in pericolo
soprattutto per i loro diritti
che tornano ad essere sconosciuti,
diritti per i quali hanno dato la vita,
a queste donne che avranno perso
ogni speranza, che avranno occhi spenti
e visi coperti dal terrore.
Incomberà il silenzio nella città
la pace mancherà, ritornerà
un potere marcio macchiato di sangue,
non facciamo per i diritti un martirio
ma giustizia per i diritti
la vita vale tanto quanto la libertà.
Tra mare ed infinito
ci sono distanze
segrete.