Scritto da: Pablitos Los Sconditos
in Diario (Pensieri)
Ti ho lasciato, e tu non hai fatto niente. Ti sei arresa subito.
Evidentemente tu, in cuor tuo, avevi già deciso, mi avevi già lasciato da tempo.
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Ti ho lasciato, e tu non hai fatto niente. Ti sei arresa subito.
Evidentemente tu, in cuor tuo, avevi già deciso, mi avevi già lasciato da tempo.
Perché ti viene così difficile dirmi: "Ho sbagliato, perdonami!".
Bruceremo i tanti gridi di dolore
con fiamme nascoste nel cuore.
Siamo circondati dal muto silenzio
in mesi chiusi ermeticamente soli
in attesa di una soluzione al virus
che ancora uccide senza rancore.
Abbiamo distrutto il volto del sorriso
dietro mascherine di distinti colori
dove nascondiamo la gioia e il dolore
mentre gli occhi guardano cielo e terra
in attesa di un aiuto divino e un sorriso.
Molti stanno morendo soli senza saperlo.
Passano i mesi, abbracciamo le settimane,
i giorni passano veloci nel silenzio umano.
Il vaccino sta dando alcuni suoi buoni frutti
ma esiste la paura che ci trattiene silenziosi
in attesa che la scienza distrugga il dolore
e tutti torniamo a sognare con tutto il cuore.
Ma si può amare, qualcosa che ti fa male?.
Ma si può amare, qualcosa che ti fa male?.
Intravedersi.
Sussurrandosi.
Rincorrendosi con gli occhi.
Afferrandosi col cuore.
Non ho scelto di non ferire chi mi ferisce, non ho scelto di svelare segreti che conosco, non ho scelto di umiliare chi mi umilia, ho scelto di essere me stessa, quella che a volte subisce e sta in silenzio, e non per debolezza, no... Solo perché a ferire, umiliare e offendere siamo tutti bravi, è il bene che bisogna imparare.
L'amore ha sempre ragione: sono gli uomini ad avere torto.
L'amore, Dio, morte, sono tutto ciò che contengono il desiderio.
La "mancanza" in amore - verso Dio - quando un essere muore, implicano desiderio.
A suscitare il desiderio è la speranza che in amore mantiene vivo il ricordo.
Possiamo imparare a desiderare infinitivamente quando un caro muore.
Tutta la vita è desiderio, e infinito amore che implica carenza e presenza.
L'essere disordinato in amore significa vendere il sesso che esclude desiderio.
L'amore erotico e la bellezza pura dell'anima che include gioco nell'identificare emozione.
Il disordine è un ordine animale che gioca bene il pene automatico.
Possiamo resistere bene, senza "pene", e in sintonia di autoeccitazione.