Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Pensieri)
Poi ci sono quelle che si fanno credere vere amiche, ma in realtà sono solo delle belle facce da prendere a schiaffi.
Composto sabato 22 maggio 2021
Poi ci sono quelle che si fanno credere vere amiche, ma in realtà sono solo delle belle facce da prendere a schiaffi.
Abbiamo bisogno non solo di sognare, ma soprattutto di sperimentare concretamente con qualcuno quei sogni.
Se per un attimo riuscissi a scordare
tutto il male che ai creato forse riuscirei nuovamente a sognare
e forse la musica della mia gente riascoltare
li ai portati via lì dove riposano i morti
senza poterli neppure salutare
e una mano stringergli forte per poterci un giorno riabbracciare
dove sorge il sole e tramonta per sempre il male.
I tuoi passi nella notte oscura accendono le emozioni più belle quando li sento dirigersi verso di me, impazienti di arrivare dritti dritti al mio cuore per scaldarsi coi baci più roventi e passionali che ci siano, illuminando tutto l'essere d'amore.
Mi piace ascoltare la mente quando controbatte col cuore, poiché comprendo a fondo quanto ti amo mentre cerco di resisterti.
La sua voce era un basso e lento mormorio d'emozione, una rassicurante carezza sulla guancia quando piangevo d'angoscia.
Le anime buone le riconosci subito hanno la solitudine stampata sul viso e le mani pronte ad aiutare chiunque, ma non chiunque saprà riconoscerle tra la ressa.
Nel ciclo della nostra vita facciamo molte scelte, e solo dopo capisci se sono state giuste o sbagliate, di una cosa siamo certi, che è meglio lasciar andare alcune persone, piuttosto che corrergli dietro.
Camminerò
Camminerò
sul giaciglio del tuo animo
per non far rumore
coi battiti del mio cuore,
nel rossore delle mie emozioni che tinteggiano le mie gote
innocenti e bugiarde
smentendo quella indifferenza,
mentre provo a recitati
come miglior attore
sul palcoscenico
della mia stoltezza!
Camminerò piano
per non oltrepassare
quel filo sottile che mi lega
a quella fragile idea
che tu possa esser mia,
rosa prediletta!
Non solo nei mie sogni
ma nei miei giorni!
E poi continuerò a camminarti accanto invisibile
come lo sono sempre stato,
ma con molte altre
lacrime in più
da asciugare al chiarore
della luna,
per farle brillare
di strana luce offuscata
da una stordita agonia,
che mi parla di te
e di come non puoi
immaginare che dolorosa
è la profonda voragine abissale che mi separa da te,
da te che adagi
il tuo bel viso
dall'altra parte dell'orizzonte
dei miei sogni.
Per questo io scelgo
di camminarti un passo
mille passi dietro di te,
fino a perderti
lentamente,
e poi infinitamente.
Nella mia meta ti ho reso unico
orizzonte assolutamente da raggiungere con ogni mezzo, e non mi arrenderò fin quando non ci riuscirò.