Scritto da: Asianne Merisi
Dopo aver visto,
cosa vuol dire amare.
Anche la morte s'innamorò dell'amore.
Composto domenica 28 agosto 2022
Dopo aver visto,
cosa vuol dire amare.
Anche la morte s'innamorò dell'amore.
I miei migliori Pregi...
sono tutti quei difetti,
che tu, non condividi.
Nelle lenzuola sgualcite,
Si trova l'intensità assoluta,
 di una passione profonda.
Chi non canta con l'anima,
non fa mai melodia.
La rabbia è il tentativo dell'anima
di non provare dolore.
Amici sulla scia di tanti ricordi
Noi due un ciao per caso,
e oggi il buongiorno di tutti i giorni.
Confidenze, dolori, dolcezze, paure,
Hanno scandito il tempo
Il tempo delle nostre parole
Il tempo che ci unisce da lontano
e ci rende complici da vicino.
Tre anni e tanti altri anni passeranno,
sulle nostre vite, unite in una essenziale simbuosi
fili rilucenti di speranza, tu la presenza
che mi rassicura,
tu... respiro di rugiada di pace nuova,
dono gratuito amicizia sacra.
Un incontro casuale, un parlare scherzoso
e poi quello strano star bene.
Siamo stati strade sconosciute ora terre battute
nuova aria da respiare, prezioso ossigeno
che ci rende forte, per continuare il nostro cammino qualunque esso sia,
perché adesso non siamo soli.
Nulla si può dimenticare. Ma non si può evitare di ricordare. Tante parole fanno eco, mentre molti silenzi gridano. Sarà perché questo è tutto, e tutto è nulla.
Il materialismo è la lusinga dei poveri di sentimenti da donare.
Ho pensato molto a cosa dire per questo fine anno 2020 Drammatico. Avrei voluto descrivere la magia che ci ha regalato, ma non c'è ne hai dato modo, sei stato il pensiero fisso di un mondo intero, abbiamo contato i minuti, i secondi per poterti dire Addio. Hai reso sulle spalle di tutti un carico troppo grande, ci hai reso paura. Dolore e rabbia, e porterai via con te i nostri spazi, la nostra libertà, la nostra serenità. Vero è, che tu, passerai e farai spazio ad un nuovo anno. Mha nulla ci ridarà il tempo che tu... ci hai rubato. Non lo nego io, non lo negha nessuno, che tu... anno funesto... ci hai stupito,. Si... Ci hai stupito, ci hai spiazzato e ci hai logorato dentro., spezzando ogni tradizione, ogni nostro cammino ogni concessione di leggerezza. E perché no... Ogni vanità. Pensa che... anche chi ha vissuto anni buoi., in te... ha trovato un anno mai vissuto, e sono onestà, trovo una gran tristezze per questo tempo che non ci hai lasciato vivere, per la libertà che ci hai tolto, per le occasioni perse, per la paura che ci ha attanagliato. Provo un profondo dolore per le lacrime che ci hai fatto versare, per il dolore che ci hai inflitto, per le distanze che ci hai imposto, per quel mancato equilibrio che ci ha reso fragili, per questa scomoda ombra di morte che ci hai obbligato a vivere. Hai diffuso una pandemia mondiale, hai recato morte, ci hai smarriti per tutti i dubbi che ci hai insinuato hai dato una definizione al nostro futuro incertezza. No non lo nego, sei stato il 2020 memorabile, ti sei presentato alle nostre porte battagliero inflessibile. Sei stato un anno di morte, un anno freddo nella tua coperta Hai fatto sbocciare i fiori nel silenzio, hai reso i sorrisi immaginari... dietro sterili mascherine, hai reso i nostri occhi ricchi di terrore e non ci hai permesso di trovare conforto in un abbraccio. Ammettilo anche tu... sei stato feroce ed egoista senza senso, ti sei appropriato del nostro presente e del nostro futuro, lasciandoci in un precario equilibrio. Ma in tutto questo frastuono, ora tu... sei trascorso giungendo al capolinea. Hai cercato un legame impetuoso e arrogante, volevi trovare affini legami lapidati, e nel frastuono di un mondo intero dove nessuno ti voleva veramente ti sei preso il tuo spazio il tuo posto. E se è vero che in un modo o nell'altro tenderemo tutti a ricordarti, sta sicuro... Che nessuno di te... sentirà mai mancanza. Anche se sarai la strada percorsa di moti nostri passi, Anche se sarai il ricordo odioso di un anno mai voluto. E ti odieremo... non potremo farne a meno, ad ogni istante del tuo passaggio in questi lunghi 12mesi. Ma una cosa è certa, e tu... non potevi immaginarlo. Noi siamo guerrieri e tendiamo a piegarci e mai a spezzarci, ricostruiremo il nostro futuro, torneremo sorrisi snaglianti, riabbraceremo i figli, gli amori, gli amici, e anche i semplici conoscenti. E forse un giorno chi sa, saremo capaci anche di perdonarti. Addio Anno 2020.
Ci morirei in fondo al tuo tempo. Vivrei tra i tuoi fianchi, giocherei con la tua fantasia, amerei il tuo cuore, sospirando nella tua passione.