Scritto da: Aurora Sisi
Desideravo gesti di delicata presenza, quando le parole non bastavano a far luce alle mie zone d'ombra. Ma era come avere davanti uno specchio che rifletteva una ipotetica armonia.
Composto lunedì 25 settembre 2017
Desideravo gesti di delicata presenza, quando le parole non bastavano a far luce alle mie zone d'ombra. Ma era come avere davanti uno specchio che rifletteva una ipotetica armonia.
Mai permettere, che un momento di dolore, allontani da noi il desiderio di vivere, perché è solo lottando con coraggio, che potremo godere di infiniti momenti di gioia.
Amo guardare "oltre" quello che vedo, per riempirmi gli occhi ed i pensieri di ciò che è "nuovo".
Hai lasciato ancora una traccia di te, inverno dispettoso, nuvole scure macchiano l'azzurro del cielo, ma la primavera è già fiorita, e l'abbraccio del sole manca alle tenere corolle che soavemente attendono di essere cullate.
Troppe streghe e lupi cattivi, per credere ancora a chi ti racconta le favole, ma credi solo in te stessa, la favola più bella la conosci solo tu.
Ritagliati ogni giorno uno scampolo di tempo, ricamalo con perle di spensieratezza e custodiscilo nel tuo cuore, arricchirai la tua anima di preziosi ricordi.
C'è chi crede di far "ballare" la gente come gli pare, solo a suon di parole.
Aveva l'animo agitato da un turbinio di pensieri, ma il tocco lieve di una carezza, lo acquietò.
Non dimentico nulla, ogni ricordo è un'emozione di cui ha bisogno il mio cuore per nutrirsi.
Non tenere conto di chi conta su di te solo per un proprio tornaconto.