Ciao papà quante cose vorrei dirti ed è ormai troppo tardi. La mia vita è un po' la tua.
Le ossessioni le fobie, la violenza, la scialortea forse l futuro parkinson farmacologico, la dolce paura Delle donne, la paura di lavorare. Gli incidenti e le malattie e se ciò nn bastasse gli aguzzini e le tasse, qualità rare in un misero mondo dove si vince bleffando altrimenti no. Mi manchi papà. Sapere che sei in una bara mi spaventa. Oggi ci proteggi dal cielo, sei un angelo. Hai fatto innamorare di me Antonella, adesso ti chiedo di farci incontrare per una cioccolata. E magari chissà un giorno per il nostro matrimonio. Avrei voluto darti il bacio della buona notte, solo quando era troppo tardi ho capito di amarti. Ricordo la passione che mi hai dato per lo sport, ricordo la notte del 1/1/2009 in cui non ho fatto niente per aiutarti, ricordo i colleghi del 118 che mi hanno chiesto di portarti per le scale in un lenzuolo come Gesù. Ricordo le gare in bicicletta e quando tornavi col ghiaccio tra i capelli. Ricordo quanto mi arrabbiavo quando ti facevo da autista. Ricordo quando ridevo di te, oggi ho i tuoi stessi problemi. Ricordo quando sulla tua bara parlavo male di mamma. Non basterebbe una vita a raccontare quanto ti ho mancato di rispetto. Ora che riposi nella luce di Dio ti prendi cura di noi. Ciao papà.
Composto sabato 30 dicembre 2017
Leggi un altro Post Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti