Scritto da: dantino
in Diario (Esperienze)
Scomodo, seduto sopra centesimi di melograno, attendo che fioriscano iridi di passione negli occhi della miseria umana chiedo la solitudine degli Dei chiedo di essere vivo, consapevole di nullità. Vivo per la vita, oltre... chiama con voce forte la malattia comune.
Composto venerdì 30 settembre 2016