Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Sentimenti)
Concupire qualcuno è come un florilegio che non tutti sanno curare, conservando il suo profumo nel ricordo del cuore.
Composto giovedì 13 dicembre 2018
Concupire qualcuno è come un florilegio che non tutti sanno curare, conservando il suo profumo nel ricordo del cuore.
Si impara a sostenersi solo nel serafico di quel che si possiede, operando ampio spazio nel cuore per accogliere il temperante ammaestramento di quel poco che la vita può offrire.
È in quell'immenso del cielo esteso nel cuore che il mio volo libero trova la sua destinazione senza fine, come un gabbiano sul mare di miserie colmo di rancori e maldicenze, inganno la loro ignobilia, non abboccano mai le loro fanghiglie.
Sono i silenzi dei gesti a rivelare le vicissitudini dei sentimenti.
Ci saranno quegli amici che cammineranno ai margini del tuo cuore, saranno ombre nella tua vita, mentre chi calpesterà il suolo del tuo cuore avendone cura imprimerà i suoi sentimenti fino a farti sentire le loro fragranze nell'anima, in quelle presenze a sostenerti la vita.
Se il silenzio fosse un'esplosione nel cuore, le parole che sento avrebbero voce per spiegare tutto quel represso dolore.
A volte penso che sia più giusto sbattere in faccia un'amara verità, piuttosto che avvelenarsi l'anima per l'astenersi a farlo.
Mi piacciono le anime che hanno sempre coraggio di dire la verità consapevoli di adoperare un'arma potente, la sincerità nelle azioni.
Non sono arrabbiata con il mondo se me ne sto per conto mio, non posso pretendere che quel mondo sia il mio angolo di paradiso quando non sa cosa vuol dire la parola "rispetto".
Nuoto tra le onde di questo grande maestrale fatto di passione ma mi riporta con forza a riva dritta nelle tue forti braccia, mentre io vorrei solo provare a fuggire via da questo amore per paura che con la bonaccia del giorno dopo possa svanire tutto affogando ogni emozione che fa palpitare il cuore.