Scritto da: Luce Argentea
Col crescere le tue ali diventano prigioni; l'eroismo si fraziona fra le nuvole e non ridiscende più.
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Col crescere le tue ali diventano prigioni; l'eroismo si fraziona fra le nuvole e non ridiscende più.
Chi parla d'amore pretende il suo incalzare. Accetta il suo scotto e paga oro pur di averlo vicino.
Siamo stati geneticamente progettati per trasformare il dolore in potere,
la sofferenza in forza.
La tortura è simile ad uno spicchio di agrume posto fra la vita e la morte;
acida al primo assaggio, ma una volta masticata diviene solo un ricordo.
Le persone sono brave a mentirsi addosso.
Si autoconvincono di felicità mai avute,
di emozioni mai percepite.
Tappano disagi fra impegni e passioni senza capire cosa gli manca per ottenerla quella felicità.
Abbiate la forza di rimanere voi stessi, malgrado il vento contrario.
Stringete decisi il timone della nave e lasciatevi dietro anche la più insignificante delle paure.
Prendete in mano la vostra vita.
Fatelo per chi vi ama, per chi vi odia oppure per chi vi abbandona.
Fatelo per una buona causa, per un'etica salda che scorre vivida, sotto le vene.
La pecca delle corazze è che ci fanno sentire al sicuro, pure quando non lo siamo.
E noi, abbandonandoci a loro, perdiamo la voglia di correre verso uno scopo, un perché e un valore.
Sciocchi sono quelli che non colgono mai le occasioni e danno voce alla paura.
Che si arrampicano come edera sulle pareti del declino, pur di non saltare.
Resta distante dal fuoco spento e dal sentimento impacciato.
Perché di parvenze non si vive ma ci si ammala in brevi istanti.