Scritto da: Lucia Quarta
Non sempre il coraggio viene premiato.
Composto domenica 23 febbraio 2020
Non sempre il coraggio viene premiato.
E poi dopo le regole date, non ci sono orecchie per ascoltare. Viviamo in un mondo di gente sorda... perché il coronavirus non bussa alla porta per sentirci dire voglio entrare, entra e basta. In questo mondo abbiamo più paura di morire di fame, che morire per coronavirus.
Questo mondo va a rotoli, piano piano senza fretta. Certi giorni sembra di andare veloce su una bicicletta. E poi un giorno cosa mi trovo in giro, un virus infetto. Coronavirus, mi dico che nome strano. Ne parlano tutti ormai, ne parla tutto il mondo, ho capito un po' dopo che fa paura a tutti. Eppure cos'è questo virus, ogni inverno ci si ammala e poi passa. Mentre invece quest'anno dobbiamo fare attenzione perché è molto infetto... ammiro tutti quei dottori e infermieri rischiano la vita ogni giorno per salvare... e per curare chi ha bisogno. Ma questo sembra un sogno che non vuol finire! Ma stiamo vivendo una triste realtà. Auguro a tutte le persone di questo mondo di guarire e tornare tutti alla serenità.
E poi mi chiedo da sola... quanto è bella la luce del sole, abbracci il giorno senza far rumore. Non ci sono altre spiegazioni quando ami la vita... malgrado sia anche ingrata, graffi e croci da portare e silenzi che ti ci chiudi dentro, ma basta una tisana e calmi tutto quanto, mentre bevendo ricordo e torna il sorriso, quello che pensavo fosse sparito e poi ecco! Arriva il nuovo giorno, tutto inizia da capo tutto fa ritorno.
Le cime delle montagne lo raggiunge chi nella vita ha sofferto il dolore e dai bassifondi riemerge scalando anche le montagne, perché niente ormai le può far paura.
Nessuno vi obbliga a restare e nemmeno prendere il primo posto, quando sai che non sarà mai tuo.
E mentre vado a ribaltare il mondo, ti porto con me nel cuore.
Ci sono posti per ricordare... ma poi ti accorgi che i ricordi bruciano e fanno male.
La felicità la trovi dentro di te quando cambierai il tuo interiore ti spoglierai del invidia, strappando i sorrisi anche guardando un fiore. Non attaccarti ciò che dice la gente, ma valutati come persona non migliore degli altri, ma quella che sta bene con se stessa, poi guarda alla vita e alle cose come se si è appena nati, con meraviglia. Non serve molta fatica per poter raggiungere la serenità e spingersi sempre in avanti e mai andare indietro. Non rivangare spesso il passato, quello che ti ha fatto soffrire, ma rigenerati da tante cose, come quando si è rinati per stare bene, poi accorgersi delle piccole cose ti farà guardate la vita da un altro lato, vederla positiva... si dovrebbe vivere bene e non attaccarsi troppo a persone o a cose futili, altrimenti dopo potresti stare male. Invece sei tu in prima persona che ti devi bastare resta sempre limpida nella vita... non guardare al mondo come se fosse una favola altrimenti ne resterai delusa.
Mentre sognavo, sembrava dovessi abbracciare il mondo piena di orgoglio e felicità, invece mi giro indietro a guardare, tutto era sparito. Ero solo in un sogno.