Forse potrai permetterti di giudicare la mia vita quando la tua sarà d'esempio.
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Forse potrai permetterti di giudicare la mia vita quando la tua sarà d'esempio.
Ci sono le tigri del virtuale, quelle che quando le leggi sembrano delle gran bastarde, donne con le palle, che fanno credere che la loro vita la vivono, la mordono, combattono con coraggio e forza, ma poi le vedi nella realtà e sono piccole gattine, sedute davanti un pc, che della vita non hanno visto nulla a parte quella che sognano. Alza il culo ed esci, la vita è la fuori, non davanti un pc.
Non ho dimenticato, anche se ti ignoro e non mi interessa nulla di quello che fai, non ho dimenticato.
Smettila di fare il leone dietro uno schermo, alza il culo e ruggisci alla vita, che possa sentire che tu ci sei e sei pronto a combatterla se ti sfida.
Ho imparato a riprendermi ciò che è mio e, se questo vuol dire lasciare in un angolo i miei valori, per un attimo lo faccio, perché in questo mondo non contano i valori, ma il valore che dai alle cose.
Le uniche persone che voglio nella mia vita sono quelle che mi fanno stare bene, per tutto il resto non me ne frega niente, mi è totalmente indifferente.
Sarò un dolce ricordo per alcuni e un amaro rimpianto per altri, il mio nome non si dimentica.
Succede così, all'improvviso, che quella persona al di là del tuo pc, che fino a poco tempo fa non sapevi nemmeno esistesse, diventi qualcosa di importante, diventi il tuo pensiero, il tuo battito. Le emozioni che ti dà sono talmente grandi da non riuscire più a controllarle, ti chiedi cosa sia, perché credi che non possa essere amore, ma ogni giorno che passa capisci che ne hai sempre più bisogno. Quando non c'e ti manca, i suoi umori diventano i tuoi, tutto ciò che gli riguarda ti interessa, cerchi con la testa di essere razionale, di non dare peso a tutto questo, ma all'improvviso senti il cuore che non vuole ragionare e capisci che non puoi più ribellarti perché, anche se non l'avevi previsto, è nato l'amore.
Peccato che questo mondo stia diventando di merda per colpa di tutti gli stronzi che lo popolano.
Nulla è servito avere valori radicati nel mio essere, nulla è servito avere carattere, nulla è servito essere sinceri e leali, nulla è servito amare, nulla è servito sacrificare me stessa in nome di queste cose quando poi vedi che chi è falso, senza né valori e principi vince sempre e tu invece perdi senza nemmeno poter difenderti perché le persone credono alle belle mascherine piuttosto che a volti veri, quei volti che non nascondono niente, neanche i segni che la vita gli ha inciso, che le lacrime hanno scavato e che i sorrisi hanno disegnato. Quei volti che parlano in faccia senza finti sorrisi, ma a muso duro, quei volti veri che tutti cercano, ma che nessuno sa guardare in faccia.