La mia vita era come una spiaggia di notte, baciata dalle onde che poi ritornavano al mare, un va e vieni senza domani, in una sera d'estate ho avuto una visione, tu, un viso angelico che implorava amore, le onde si fermarono, per restare avvinghiate alla riva come il mio cuore stretto al tuo.
Esistono momenti che esulano dal raziocinio, attimi in cui ti perdi in una girandola di sensazioni passionali avvolgendoti in un vortice fatto di passione nata dal vero amore.
In un sussurro lieve che nasce nel profondo dell'anima, vorrei esprimere tutto l'amore che sento, ma ho paura di essere invasivo, le mie labbra si accostano sfiorandoti delicatamente il viso per esprimerti la voglia che sento di percepire le tue vibrazioni d'amore.
Un lieve accostare le mie labbra sulla tua pelle, per assaporarne l'aroma dolce che emana, uno sfiorarti con la leggerezza di piuma per captarne tutti i brividi mi fa sentire nella dimensione dove regna sovrana la passione.
Voglio assaggiarti, guardarti, sentirti, mentre ti tolgo i vestiti e ti sfioro la pelle, le mie mani finiscono in quei punti che fanno bollire il sangue e ti fanno acuire i sensi, lasciati bruciare di passione.
La mia mano lenta sfiorava la tua pelle liscia come seta, ed i miei sensi gridavano e si contorcevano di sensazioni stupende nate dalla passione, passione che era un misto di amore mentale e sesso, tremava la mia mano ma era consapevole di volerti.
Non sempre, ma a volte, prova a stupirla con un'attenzione che può apparire banale, come regalarle fiori, e la vedrai volare su in alto simile a un volo di gabbiani felici sul mare.
Devo ancora darti la rivincita di quella corsa in riva al mare in un tramonto d'estate, ma tu hai già vinto mia dolce libellula sì, hai vinto il mio cuore, ed io in questa triste e bigia sera d'inverno non vedo l'ora di incrociare ancora il tuo sorriso che riempiva la mia anima di sensazioni e brividi d'amore, ritornerà l'estate ed io allora spero di rincontrarti ancora.
Scusa la ruvidezza del palmo della mia mano, ma è troppo forte la voglia di sfiorarti, sono brividi che la mia anima sente nel profondo, anche se non vorrei svegliarti accarezzarti dolcemente fa di me un uomo appagato.
Un tramonto sul mare, un volo di gabbiani, e la tua mano nella mia ad osservare il più grande spettacolo del creato, la vita, e ascoltare le nostre anime in sintonia, un qualcosa di impagabile. Sì, impagabile, non esistono ricchezze che possono dare questo.