Odio di te la tua voce, come prendi aria prima di iniziare una spiegazione, come cerchi di fare uno sguardo accattivante. Il tuo collo. Il tuo naso. Come ti bagni le labbra. Come sorridi. Il tuo modo buffo di soffiarti il naso senza soffiare. Odio di te le tue spalle e le tue braccia e le tue mani. Odio te il tuo modo di fare sempre "a modo". Odio di te i tuoi piedi caldi. Odio di te i tuoi baci di quelle domeniche mattina. Odio i tuoi capelli. Odio di te il modo di dire "perché" con la vocale apertissima. E odio di te il tuo modo di dire "telefono" senza vocali. Odio il tuo modo di portare in mano il giubbino primaverile. Odio il tuo nome e la tua pelle. Odio il tuo "andrà tutto bene". Odio l'odore del bucato che mi ricorda sempre l'odore dei tuoi vestiti. Odio le tue cose che mi hai lasciato in camera e odio le cose che ti sei portato via. Odio la tua barba pungente. Odio i giorni passati in camera mia ad essere felici insieme con niente. Odio le lunghe passeggiate che quasi sempre portavano al mercato. Odio tutto di te. Ma più di ogni altra cosa odio dover dire di odiare tutte le cose che amo di te per lasciarti andare.