Spesso siamo tristi o malinconici, e tendiamo a sentirci nulla, per alcun motivo valido. L'universo non vuole che tu sia triste e infelice. Noi siamo sempre sotto gli occhi del cielo osservati dal divino, che spesso ci mette alla prova, per vedere quanto la nostra fede sia forte e quando realmente crediamo. Noi siamo umani e spesso ci perdiamo non ritrovando la strada di casa, e lui ci manda delle persone da qualsiasi parte del mondo per prenderci per mano, lasciando in noi la voglia di sorridere ancora. Io posso ancora sorridere, grazie all'universo per l'universo.
Esiste l'amore romantico, ma è troppo complicato per i tempi moderni. Non smetterò di credere che esista, preferirei morire nella solitudine che pensare di adattarmi ai tempi d'oggi. In fondo io sono donna, donna di altri tempi.
Alla fine dei tuoi giorni, tu che hai amato la bellezza del corpo e non l'anima, ti ritroverai da solo, poiché l'amore non è in un bel corpo, ma è anima. e le anime si ritroveranno, anche nell'aldilà, e tu sarai solo, poiché nessuno ti riconoscerà.
Ho passeggiato nelle infamie assurde in questo mondo crudele, cercando perennemente di capire perché tanto male, tanto odio e tanta cattiveria. Ho visto la fame della povertà e ho visto la ricchezza, due abissi completamente diversi, eppur quasi simili nella sofferenza. Ho visto bambini morire di cancro, e genitori disperati piangere sulle loro tombe, ho visto bambini uccidere per un paio di scarpe, altri camminare con fucili; ho visto bambine violentate, strappandole dall'essere bambine. Quante cose ho visto chiedendomi perché. Perché Dio permette tutto questo? Mi sono risposta. E la risposta non mi è piaciuta affatto.
Ho tanta nostalgia di casa, la mamma che cantava a squarciagola "o sol mije", mio padre che rideva, io e le mie sorelle che giocavamo, mentre mio fratello se ne stava lì quasi piangendo, così lo prendevo in braccio e ballavo con lui. Che nostalgia vive nell'anima mia, ti affacciavi al balcone e i vicini erano lì a sorridere, nostalgia di tempi passati, ormai morti, seppur vivi nell'anima nostalgica di una donna che piange e stringe la nostalgia.
Siamo delle belve. Uccidiamo per il potere dei soldi, calpestiamo vite innocenti, solo per un pezzo di terra. Non è forse il tuo sangue uguale al mio? Tutti quei bambini non hanno il colore del tuo sangue? O il tuo è oro e quello del più debole è di ferro? Ascolto, eppur nulla sento, e i miei occhi vedono solo strade di sangue innocente.
Se vuoi essere felice devi mettere in gioco tutto di te, tutti i tuoi sentimenti. che siano di paura, che siano d'insicurezza, o di sofferenza, devi mettere in gioco l'anima e il cuore con tutto l'amore che hai dentro, senza remore. e vivi, che la vita è nulla se non l'attimo fuggente.
Oggi niente maschere di finti sorrisi, o di altro genere. Niente coprirà il mio volto, sarò me stessa. Quella che sono sempre, quella che non ha paura di farsi vedere piangere. Quella che sorride solo nel perdersi nel volo di un gabbiano. Oggi niente maschere. Io, solo io, e me stessa.