Un serpente a sonagli non sa cosa farsene dei tuoi occhi limpidi. Ti morde alla prima occasione.
Composto martedì 22 novembre 2022
Un serpente a sonagli non sa cosa farsene dei tuoi occhi limpidi. Ti morde alla prima occasione.
Alla calunnia si ripara ritrattandola, ma c'è qualcuno che lo ha fatto e soprattutto, che ha creduto alla ritrattazione?
Non bisogna vergognarsi del male subito. È il carnefice che si deve vergognare, non la vittima.
Il disprezzo premeditato, mirante all'umiliazione, va di pari passo con il falso complimento, perché accomunati dall'invidia.
Chi ti fa capire senza mezzi termini cosa pensa di te è di sicuro preferibile a chi ti pugnala con le moine.
I complimenti e gli apprezzamenti esagerati, a volte nascondono invidia subdola, la peggiore.
Attento a quello che dici. Non tutti sono amici. Chiunque lo abbia detto ha indovinato, perché le persone non sempre sono quelle che sembrano e l'amicizia non è come viene raccontata.
Chi si presenta come pia donna, prima o poi rivela il suo lato peggiore.
Anche un film, una commedia del dopocena ci può ispirare pensieri positivi e negativi, a seconda dei punti di vista, ma lo avremmo detto che Rocky, il pugile dai pugni di acciaio e dal cuore d'oro potesse offrirci spunti di riflessione? Non chiedevo altro, se non che si fidasse di me. Apriti, sesamo. Diamine. Una frase qualunque, pronunciata stavolta dal duro e tenero Rocky, spalanca la porta del nostro cuore e della nostra mente. Alla fine, è proprio così. Abbiamo sempre bisogno di qualcuno di cui poterci fidare e se questo qualcuno si impadronisce del nostro cuore, guadagnandosi un posto in famiglia, è fatta. Nient'altro possiamo chiedere, se non di trovare qualcuno di cui poterci fidare ciecamente. Ecco perché quando perdiamo una persona cara ci sentiamo zattere alla deriva, alla mercé dei flutti, destinati allo sfracello. Diamine, tutte queste riflessioni dopo la frase di un film? Caro Rocky, la tua forza non risiede solo nei pugni.
È arrivato il 2021. Chi più e chi meno si è impegnato per scacciare il 2020 funesto, che se ne sarebbe andato comunque, anche senza il nostro impegno, perché è risaputo che trascorsi 365 giorni, un anno se ne va, per cedere il testimone a un altro. Gradito o non gradito, funesto o propizio, se ne va. Adesso? Tante speranze e aspettative riposte in questo 2021. Formula magica via il covid, o covid free, per essere di tendenza, perché l'Italiano medio deve inglesizzarsi, altrimenti come si fa. Ma non è il 2021 che deve fare il miracolo. Ci siamo chiesti come siamo veramente? Esattamente le stesse persone del 2020, con pregi e difetti e quella negatività che, vedi caso, dalla finestra non abbiamo buttato via, perché non è la negatività al tampone, ma un modo di vivere sbagliato, che non vogliamo abbandonare. Passano gli anni, ma le persone rimangono, con quella invidia assassina, che semina morte e veleno. Hai voglia di leggere oroscopi o fare gli scongiuri, se non ti liberi della zavorra interiore.