Scritto da: Thea Matera
Siamo ricordi baciati dal sole,
un canto di speranza.
Oltre il ronco di massi,
un cancello di lame.
Composto sabato 19 marzo 2022
Siamo ricordi baciati dal sole,
un canto di speranza.
Oltre il ronco di massi,
un cancello di lame.
Pane, Sacra Luce,
Pane Santo
che ravvede e schiara,
Pane antico,
fra braccia sopraffatte
di contadini scalzi,
nei campi giugnoli
profusi di spighe e fiordalisi.
Pane nero, tra mani grinze
imbianchite di farina,
di donne pavorose
in frusti scialli.
Pane amaro,
brucia il sale dell'impasto
sopra il cuore,
mestato pane d'orzo,
implorato pane secco,
nei sacchi scabri
di mandorle verdi.
Thea Matera.
Tremante la festuca
all'ombra della tesa,
annotta l'emisfero
di cinciallegre.
Duettano trepide lanterne
sulla guglia del brolo illune,
s'incatenano nel dilucolo
frastagli di comete,
il fuso disarma
l'ubbìa del rovaio,
la ceppicona aureola,
lo scrimolo del formicaio.
Non conosco il disincaglio
del naufragio,
il ruglio del verso ermetico,
la piegatura di parole nuove,
s'annidano lepide lame
di luci sui fondali.
Non specchia sul mare
lo svelo di róffia,
di corrosi ricci si muschia
il blulivio della feritoia,
s'addensa l'imbrifero siderale.
Si spande un silenzio
di cormorani
nello screzio di enervati giunchi.
Thea Matera.
Conchiusa, creola corolla -
Hachure haleine -
Orbita, ostro opalescente,
Carme, coltre cremisi,
Ombrata ode,
Lumeggia, lieve linfa
Aurina attesa.
Trapunta tela tersa
Ermetica Eclissi,
Caduceo, cigliato corallo
Ordito ovale,
Sottende spazi silenti
Mari mutanti,
Ostili, olivine onde
Slabbrate soglie.
Thea Matera ©️
(Copyright 2022©️ - Tutti i diritti riservati)
Il Sedimento etico
dell'equazione termica,
in tecnicismi sciolti
la fisica quantistica
everte il fondamento plastico
per spettatori pavidi,
dell'universo espanso
in filze e cubi d'onice,
la simmetria sfocata
dell'archetipo esacordale.
Fanno due copie e poi quattro
del tempo che s'incurva,
in fili e fibre di apriche soglie
e buchi neri,
di passi sincroni enumerati.
Si sposta di un millesimo
il guscio della coque
il divario dell'infosfera,
si sfalda l'impasto resipiscente,
rischiara il palmo dell'alburno,
il papavero sulla scansia.
Thea Matera.