La cosa peggiore del dolore è che quando arriva, non ti avvisa. Non puoi scappare, non puoi difenderti più di tanto: e lì, e prima o poi devi affrontarlo. Non hai tante alternative, almeno che non te le inventi... il primo passo è il "movimento": muoviti, alzati, cammina, reagisci, avanza! Il prima possibile! Bisogna far qualcosa in qualche modo, perché il dolore logora dentro, scalfisce la nostra vitalità, esaurisce le nostre energie. Non è facile, perché quell'emozione così intensa è sfiancante che proviamo, in un modo o nell'altro è come una sanguisuga... ma bisogna essere forti e provare ad opporsi.
Nessuno può comprenderci meglio di noi stessi, perché nessuno sta vivendo la stessa identica situazione. O almeno non con stesse identiche emozioni, sensazioni. Quando il dolore giunge al suo punto massimo, quando anche le lacrime sono finite a furia dei pianti... è lì che comincia un nuovo percorso, volto al futuro, ma con una persona cambiata.
Composto venerdì 20 luglio 2018