Post inseriti da Anna Maria Fazio

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritto da: Anna Maria Fazio
L'ispirazione è uno stato d'animo, e rende appagati e sognanti come l'innamoramento. Potrà durare minuti o giorni, o mesi, ma quando, inevitabilmente se ne andrà, mutandosi in altro, forse nel tuo abisso, niente sarà più come prima. Quando accade, crea, riempi taccuini di quelle emozioni, suona melodie, canta canzoni, grida, urla se necessario, fallo con frenesia e avidità, come se stessi rubando baci e carezze al tuo amore proibito, ma liberati di ogni ostacolo che frena il tuo vero essere. Porta alla luce le tue valli oscure, lascia fluire, ovunque dentro e fuori di te, quelle sensazioni che tenevi prigioniere. Lascia che naturalmente la sua scia saturi di profumo le tue narici. Ascoltane il sussurro penetrante, che marchia la tua pelle come un timbro a fuoco. Lascia che ti possegga come un amante. Dimentica l'essere terreno e tutti i suoi intrugli d'egoismo, di vuotaggine, di speculanti illusioni, e godi come se non ci fosse un domani, del divino mescere di anima e sogni.
Composto martedì 4 luglio 2017
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Anna Maria Fazio
    Cera una volta l'ingenuità che incontrò per caso la furbizia, e rimasta affascinata dal suo lato misterioso, dai suoi modi gentili e dai suoi baci peccaminosi e invitanti se ne innamorò perdutamente.
    I due, però, nonostante si amassero fino alla follia litigavano continuamente per i motivi più futili e per le paure e la stupida gelosia dell'ingenuità, oltre che per le occasioni mancate alle quali la furbizia era costretta a rinunciare pur di starle accanto. Un giorno, però, la furbizia stanca di avere il fiato sul collo e di sentirsi prigioniera di quell'amore malato, va in cerca di aria nuova e di distrazione, e incontra l'intelligenza seduta sugli scalini della sopravvivenza. Lei era bellissima, con i capelli al vento, elegante, aperta di mente, gioiosa, e la furbizia rimase fulminato dal suo sguardo ipnotico e dalla sua sensuale determinazione e apertura mentale; insomma, era tutto un altro mondo.
    L'intelligenza, che era anche ambiziosa, non smetteva di lusingarla e di prometterle un futuro radioso insieme con lei. La furbizia amava l'ingenuità, era per quello che se n'era innamorata, ma si sentiva sempre più soffocare, capì che rimanendole accanto tutti i suoi sogni, non sarebbero mai diventati realtà. Così la tradì e la lasciò, senza pensarci un attimo. L'ingenuità, disperata per quell'amore perduto, non si dava pace nel vedere i due amanti felici, impazzendo di dolore morì poco tempo dopo per la rabbia e i rimpianti.

    Morale:
    mai mostrarsi ingenui difronte a una persona furba e intelligente, perché è capace di trasformare il tuo tallone d'Achille nel suo asso nella manica. Chi è furbo e intelligente, è anche scaltro e ambizioso, e riuscirà a rubarti tutto, persino i sogni, lasciandoti con un palmo di naso, e mille domande alle quali, per colpa della tua stupidità e chiusura, per l'errata convinzione che il tuo essere sia la tua forza, e non la tua debolezza, non riuscirai a dare risposte. Non comprenderai i tuoi sbagli, le tue mancanze, e far tesoro, così, della grande lezione di vita che quella sconfitta ti ha offerto.
    Composto domenica 19 marzo 2017
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Anna Maria Fazio
      Condividi la tua vita con la gente che ti piace per com'è davvero, ma non cadere mai nel tranello di ergerti a giudice, nemmeno se credi di conoscere bene una persona, chi davvero sia. Non conosci il suo travaglio, il suo dolore, l'abisso della sua disperazione. Puoi sapere il suo nome, non la sua storia, quella vera. Giudicare gli altri è solo un mero e meschino modo per prevaricare chi non ci piace, affermando e definendo, invece, chi siamo noi, come essere migliore, superiore. Giudicare è come lanciare in aria una moneta e attendere quale bersaglio colpirà; potresti essere tu quel bersaglio, e allora non ti piacerebbe più quel gioco, saresti il giudicato e non il giudice. Perciò pensa bene prima di puntare il dito verso gli altri. Accetta il diverso, per essere accettato, rispetta per essere rispettato, ama, per essere amato, e sopratutto assorbi come una spugna il suo essere speciale, unico, esattamente come lui farà con te, come uno scambio fraterno. Impara dalla sua "diversità", fai tesoro dell'umiltà. Armati di tolleranza, e di amore. Tutti siamo unici e speciali; il "meraviglioso" è, semplicemente, il modo personale che ognuno di noi ha di vedere il mondo e di viverlo.
      Composto mercoledì 15 marzo 2017
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Anna Maria Fazio
        L'amore vero è riconoscersi parte dell'altro in modo così intenso da far paura, può sgretolare in un attimo tutte le tue certezze, le convinzioni, le regole che le delusioni hanno plasmato sul tuo cuore, inciso nella tua ragione. Questo amore, esiste, e se avrai la fortuna di incontrarlo, sarà la tua prigione, la tua ombra, la tua ossessione, la tua pazzia, la tua gioia, la tua libertà, Sarà quel fuoco che arde senza vento, sarà quella carezza vellutata delle sue parole, quei baci non dati. Quell'amore sarà nelle notti insonni perché è lui il tuo sogno. Ma non sarà la quotidianità, ma l'eternità. Quando quel tipo d'amore tocca il tuo cuore, bacia le tue labbra, lecca le tue lacrime, ti ucciderà dentro così lentamente come un veleno, da non potertene più liberare, perché si fonderà nella tua carne, scorrerà nel tuo sangue e morirà con te, imprigionata tra le sue braccia.
        Composto giovedì 5 gennaio 2017
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Anna Maria Fazio
          Dentro ognuno di noi c'è il potere di immaginare le cose migliori di quelle che in realtà sono. Non abbiamo bisogno della magia per realizzare i cambiamenti. L'enorme errore che le persone commettono è quello di scegliere di "chiudere quegli occhi" e intraprendere la via più facile; quella che non comporta troppi rischi, spesso nemmeno uno. Tale scelta potrà renderli più ricchi esternamente, ma più aspri e poveri dentro. Coloro non conosceranno mai cosa si prova ad aprire gli occhi alla vita, mettendosi in gioco, rischiando tutto, armati solo di quella meravigliosa magia che si chiama coraggio.
          Composto lunedì 24 ottobre 2016
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: Anna Maria Fazio
            Parlami... in questi giorni sei come il sentiero che un tempo vedevo lontano, quasi impercettibile, avvolto nella foschia della superficialità di pensieri, nella banalità dei soliti gesti, e della noia. Poi, d'improvviso spunti tu... entri in me, piano, in punta di piedi, come piace a me.
            Tu che non fai rumore, rimani sul ciglio. Tu che non urli, che entri lento come un dolce fiele... inondando di sole e desiderio, questi miei giorni sempre tutti uguali.
            Composto mercoledì 12 ottobre 2016
            Vota il post: Commenta
              Scritto da: Anna Maria Fazio
              Tu sei il peccato che mi tormenta i sensi. Mi attiri, mi induci a concedermi, una parte di me vorrebbe respingere, negare la tua voglia l'altra non desidera altro che inebriarsi di te, sentirti dentro l'anima e nella carne. Voglio i tuoi graffi sulla mia pelle, i tuoi baci avidi del mio io. Come posso resisterti, lo voglio davvero? O forse desidero solo perdermi in te, in questa notte, custode dei miei desideri più nascosti.
              Vota il post: Commenta
                Scritto da: Anna Maria Fazio
                Ho provato mille volte a leggere nell'anima dei miei amanti come mi avevano insegnato. Poi arrivi tu e non riesco più a leggere quelle anime, non riesco più a graffiarle, mi sono d'improvviso indifferenti. Ho creduto di amarti, di proteggerti dissetando la tua sete alla mia fonte. Ti sei lasciato imprigionare dalle mie unghie, ti sei rotolato tra le pieghe del mio cuore. Fuggi, poi torni di nuovo come attirato dalla sirena. L'unica che sai, sa comprendere la tua maledizione. Siamo troppo simili, angeli le cui ali hanno piume di due colori. E questo ti fa paura, nonostante tu sappia che le catene diventano di burro. Il tuo è amore, il mio è amore. Quello che fa torcere lo stomaco, sanguinare l'anima, lacrimare il cuore, estasiare i sensi. Un assenzio degli spiriti, che si distilla goccia a goccia. Un amore per il quale il dolore è un valore aggiunto. Che disseta e graffia le membra, che impetuoso ti rammenta il senso del vivere, mai così vicino e sottile alla consapevolezza del morire. La vita per te, nelle mie carni, nelle mie viscere, scorre lenta e piena. Vi sono anime lente, le nostre, e non avranno pace se non unite.
                Vota il post: Commenta