Guardo avanti e mai indietro, mi prendo cura di chi va a pari passo col mio e non mi preoccupo di chi sta dietro e cerca soltanto di farmi perdere tempo.
Composto martedì 3 ottobre 2017
Guardo avanti e mai indietro, mi prendo cura di chi va a pari passo col mio e non mi preoccupo di chi sta dietro e cerca soltanto di farmi perdere tempo.
Nella mia vita ho pagato conti troppo alti da pagare, ho risolto problemi troppo grandi da risolvere per la mia piccola età. Ho dato troppo a chi non meritava, e ricevuto quasi nulla. Ho amato chi non meritava, regalando il mio tempo e il mio affetto. Ho fatto degli errori, errori che nessuno sa, e nessuno può risolverli se non io. Ho versato delle lacrime chiuso in casa aspettando che qualcosa cambiasse, in pomeriggi dove fuori sembrava che nessuno avesse bisogno di me. Ho amato chi non dovevo amare e odiato chi invece era disposto ad amarmi. C'è chi mi ama, chi mi odia, chi mi critica, e chi invece mi stima per quello che ho superato. Ho perdonato tutti ma non ho mai dimenticato nulla.
Cara vita ho imparato con i miei dolori e i miei pianti durante il percorso dei miei passi, che le promesse non hanno valore per le persone che ti circondano, e che ci sarà sempre qualcuno che ti dirà di esserti vicino e poi scomparirà. Ho anche imparato che chi fa da sé fa per tre e che chi dice di amarti avrà sempre un momento libero per ferirti. Ho imparato anche ad apprezzare la vita stessa perché per quanto dura e sbagliata possa essere almeno lei si presenta sempre con sincerità. Ho anche imparato che in questa vita si è più soli della solitudine e che avere delle persone vicino è solo un'illusione e che non c'è niente di meglio che accettare la realtà è continuare ad andare avanti.
C'era chi mi criticava, chi mi rideva dietro, chi mi sputtanava e chi non credeva in me. Nonostante tutto ho alzato la testa e sono andato avanti. Lungo questa via sono inciampato tante volte facendo errori ma mi sono sempre rialzato continuando a camminare. Adesso chi mi criticava è diventato persino il mio ammiratore segreto.
Sono forte perché sono stato demolito dalle persone che amavo, sono duro perché la vita mi ha portato ad esserlo, sono quel che sono perché solo io so quello che ho subito nella mia vita, e se sono cambiato questo è stato il cambiamento per ciò che ho subito.
Salve a tutti, forse non tutti qui mi conoscono quindi oggi ho deciso di raccontarvi chi sono ma sopratutto la mia storia. Mi chiamo Antonio Sala, sono nato in sicilia il 19 settembre 1995. Un mese prima della mia nascita morì mio padre, da quel giorno la famiglia cominciò a cambiare. I miei fratelli cominciarono a decidere la strada migliore per loro, io piccolino cominciavo a vedere i papà degli altri alle recite. Cominciavo a pensare perché il mio non ci fosse più e intanto i compagni di scuola mi escludevano nei loro giochi di gruppo perché non ero uno come tanti, non sapevo di essere speciale e quelli speciali si sa stanno sempre in un angolino soli a pensare di non essere come gli altri, di non essere mai abbastanza. All'età di quindici anni morì anche mia madre ed io lasciai gli studi per andare a lavorare. Da quel giorno ho fatto il primo passo per diventare grande. Cominciai ad avere mille guerre dentro di me, ne parlavo con le persone che mi stavano vicino di quel che sentivo dentro, ma credetemi nessuno mi ascoltava veramente, mettevano insieme quattro belle parole e promesse per farmi sentire al sicuro, quella sicurezza di un bambino che si perde per strada e ritrova quel viso che ha già visto e rivisto. Da allora cambiò tutto, solo un anno dopo cominciai a capire veramente chi erano le persone di qui mi potevo fidare. Iniziai a credere in me e a scrivere e a capire che in un foglio puoi davvero scrivere quello che pensi perché lui è lì... resta fermo, e aspetta che tu gli scriva sopra. E non importa quanto tempo passerà, lui potrà invecchiare, ingiallire, ma quando lo rileggerai tu ti sarai già dimenticato di quello che pensavi invece lui non cancellerà mai nulla., cominciai a provare quel sentimento e quel senso di serenità e tranquillità ogni volta che scrivevo. Ho deciso di scrivere perché quando scrivo c'è sempre qualcuno dietro che mi ascolta veramente. Ho fatto molti sbagli nella mia vita e ho avuto la vita piena di persone che mi hanno voltato sempre le spalle, ma grazie a queste cose che adesso sono quel che sono, e sopratutto grazie alle cadute che ho imparato ad andare avanti con le mie gambe.
Non è stato facile perché non ho mai avuto qualcuno che mi spiegasse cosa era giusto e cosa sbagliato, questo mi ha reso una persona molto forte e mi ha fatto anche capire ad apprezzare di più le piccole cose. So che ci sono altre persone con una storia simile ed oggi dico a queste persone di andare avanti e mai indietro e di prendere la propria vita e cominciarla a colorare con i colori più belli.