Scritto da: Carmen Roberta Calabrò
in Diario (Esperienze)
La peggiore categoria umana è quella degli indifferenti, di chi fa finta di niente, di chi "non vede, non sente, non parla". Si sa, è difficile tenere testa a chi ha qualcosa da raccontare, un cervello per pensare e un cuore che freme dentro al petto. La sensibilità non è un vestito che tutti possono indossare e l'intelligenza non è il gentil cappello che tutti sanno riverire sul palmo della mano. Chi fa silenzio, chi tace pacatamente e ad un tratto urla il suo dolore al mondo intero, vive di emozioni, di vibranti passioni, e talvolta è un buono che, giunto al limite, esplode. Non esistono modelli standard di buoni o cattivi, esistono momenti in cui il tuo umore è variabile e tu puoi essere "tutto", puoi essere "tutti". Oggi principessa o principe e domani strega o stregone. Tuttavia ciò che conta è essere, buttare fuori parole e non tacite omertà. E preferire l'odio all'indifferenza, sapendo che tra i due vincerà sempre l'amore.
Composto domenica 19 giugno 2016