Scritto da: Cristallina
in Diario (Esperienze)
Sento dentro di me l'esigenza di capire se ciò che ho vissuto finora sia legato da un unico filo conduttore, oppure sia soltanto un susseguirsi di casualità?
Composto mercoledì 31 luglio 2019
Sento dentro di me l'esigenza di capire se ciò che ho vissuto finora sia legato da un unico filo conduttore, oppure sia soltanto un susseguirsi di casualità?
La peggior solitudine è quella di essere circondata da tante persone, ma nessuna di queste capace di condividere gioie e dolori.
Certo, avrei dovuto immaginarlo: "la maldicenza ha sempre vita da vivere!" Ora, se penso che l'ipocrisia, si trova al suo fianco ed entrambe percorrono la mia strada, l'unica cosa che mi consola e che attendo con trepidazione, è quel bivio, dove io potrò finalmente cambiare strada e seminarle... magari per sempre?
Strana la vita! Negli ultimi mesi, mi ha dato una lezione di vita inaspettata, sopratutto direi nemmeno immaginata... per anni ho vissuto una realtà difficile da gestire, dalla quale volevo fuggire perché non volevo accettarla. Ho trascorso giorni, mesi, ed anni credendo di vivere il peggio della mia vita. Ho lottato contro me stessa e anche contro a persone nemiche. In questa lotta, sofferta, è nato in me, senza che me ne rendessi conto una forte stima di me stessa e una capacità d'amare che non avrei mai pensato, per me, possibile. Solo ora me ne rendo conto. A rivelarmelo è un'altra situazione più recente dove tutto sembrava essere facile e gradevole. Tutto e tutti a mio favore. Risultato? "Amaro in bocca" era tutto finto! Morale: "ciò che sembrava male, in realtà era bene, e viceversa, ciò che sembrava bene era male. Bella lezione!
Rapita dal vortice della vita, mi muovo guardinga per non farmi inghiottire senza speranza di ritorno.
Mi aggrappo a quel raggio di sole che oggi brilla in cielo, per affrontare la giornata con il sorriso e serenità.
Inutile sperare, ho abbastanza anni per capire quale sia il mio destino, farlo sarebbe solo una illusione. Mi chiedo, allora: "ho più bisogno di sperare o di illudermi?"
Le sapevo persone bugiarde, ma ogni volta, cadevo nella loro rete, credendo ad una loro conversione.
Scoprire che anche questa volta mi sono sbagliata, mi destabilizza e mi confonde riguardo ai miei rapporti umani.
È da ieri che sono arrabbiata con me stessa... ho voluto essere gentile, disponibile, accomodante, ma mi si è ritorto tutto contro! Possibile che la malafede abbia sempre un posto in prima linea? Che tristezza!
È doloroso costatare che il legame fraterno non è come io ero convinta che fosse... ciò mette in discussione tante mie convinzioni.