Questo tempo mi dà nostalgia. Nostalgia di qualcosa che non sono, un senso di vuoto implacabile, come se volessi sempre di più per colmarlo, per non parlare delle paure che credo che nessuno le comprenderà mai, e allora mi sento come una frase senza senso, una canzone senza un titolo, una musica senza dinamiche. Ho voglia di stupore negli occhi e nel viso. E così viaggio tra le gocce di questa pioggia insieme alla mia amara paura di ciò che mi gira accanto. E in queste gocce che sbattano sui vetri di un palazzo, io ci mischio le lacrime.
Commenta