Non si ha più niente da dire. E no caro diario. Non si trovano più le parole, solo per ferire. Si rimane fermi. Ormai non si ha nemmeno niente da fare, se non giudicare, scappare, ritornare e pensare alle paure quando ti accorgi che i sogni che fai non si avverano e diventano i tuoi incubi, e così tutti i sogni, i pensieri, rimangono prigionieri dentro noi. Ma liberiamoci, liberiamo questi pensieri scrivendo oppure Parliamo, viviamo, ridiamo, la vita è questa, lacrime salate, sorrisi vivi, occhi felici. Basta puntare il dito contro gli altri. Basta tutto questo odio, questa ipocrisia. Basta!
Composto sabato 3 giugno 2017