Scritto da: ELIO BLANCATO
in Diario
Mettici sempre il cuore in ogni cosa che fai, ma non aspettarti mai né plauso, né riconoscenza.
Composto domenica 8 marzo 2020
Mettici sempre il cuore in ogni cosa che fai, ma non aspettarti mai né plauso, né riconoscenza.
La mitezza è quella meravigliosa e rara qualità dell'animo umano che si oppone sia all'arroganza (esagerata opinione di sé), sia alla protervia (ostinata superbia), sia alla prepotenza (abuso di forza o di potere). La persona mite non è remissiva - ossia non rinuncia alla lotta per paura, per debolezza o per rassegnazione – ma rifugge dalle competizioni distruttive e dalle sfide senza senso, poiché non le condivide in quanto spesso dettate dalla cupidigia di denaro o dalla bramosia di potere. La persona mite non è neppure vanitosa, non ama mettere in mostra le proprie qualità e non si compiace di se stessa, preferendo adottare profili più bassi improntati all'umiltà e alla modestia. La persona mite non è rancorosa e neppure vendicativa: non ha difficoltà a perdonare e non cova astio e animosità contro nessuno sia perché dimentica in fretta le offese ricevute, sia perché disdegna fare ripicche e ritorsioni. La persona mite è accomodante, ma mai cedevole o sottomessa, in quanto la cedevolezza è la condizione tipica di chi ama le sfide, le competizioni, e pertanto mette in conto a priori la possibilità di vincere, ma anche quella di perdere. La persona mite è tendenzialmente tranquilla, in pace con se stessa e con gli altri, e non alimenta mai le liti, ma cerca, se può, di portar pace tra i contendenti. La persona mite accetta gli accadimenti della vita senza alterarsi, senza paura e senza rimpianti, mantenendo la compostezza e il giusto distacco anche nelle situazioni meno facili. La persona mite è consapevole della propria forza e conosce molto bene anche le proprie debolezze che non nasconde mai agli altri, ma che cerca di contenere e mantenerle in giusto equilibrio. L'augurio e la speranza di tutti i saggi di ogni tempo e paese è che la mitezza diventi in futuro la virtù più amata e praticata, in quanto l'unica in grado di assicurare la sopravvivenza e la crescita del genere umano.
Oggi si parla troppo, e troppo spesso a sproposito, perché si ha la brutta abitudine di questionare su tutto, anche sugli argomenti più banali, futili e oziosi. Si parla sempre troppo, e per mille ragioni diverse: per abitudine, per vanità, per ascoltarsi ed essere ascoltati, per interesse, per convenienza, qualche volta anche per sentirsi vivi e, solo raramente, per far emergere dal proprio cuore la verità e dire finalmente ciò che si pensa davvero.
Nulla è più come prima. Tutto si modifica e si trasforma. Con stupore, rammarico e nostalgia te ne accorgi soprattutto quando rivedi i luoghi della tua infanzia, gli amici di un tempo, i compagni di scuola, le persone conosciute che ora non trovi più. Tutto è così diverso e lontano da come ricordavi. Anche tu sei cambiato, e non sei più lo stesso.
Ascolta e rispetta sempre le opinioni degli altri. Se poi le loro convinzioni si discostano molto dalle tue, ascoltale con maggiore attenzione poiché potrebbe esserti sfuggito qualche fatto importante che gli altri hanno invece raccolto.
Ogni cambiamento è un viaggio esplorativo verso nuove mete e orizzonti infiniti.
Nel viaggio della vita contano le condizioni iniziali di partenza, le difficoltà incontrate durante il cammino, ma soprattutto l'elevatezza morale delle mete raggiunte.
I gatti, fra tutti gli animali domestici, sono forse quelli più liberi, indipendenti e meno addomesticati. Il loro concedersi con parsimonia e in totale autonomia, il loro portamento flessuoso e sempre aggraziato, fanno dei gatti i nostri compagni di vita più singolari, imperscrutabili e misteriosi.
Per sanare le ferite del tuo cuore la terapia più rapida ed efficace è, sempre e soltanto, l'amore.
Potrò mai essere veramente libero in questa vita se ti porto nel cuore, se provo le tue emozioni, se sogno i tuoi ricordi, se rivivo i tuoi dolori, se soffro i tuoi tormenti, e se non ne sono minimamente consapevole?