Ricorda sempre, chi non ti apprezza oggi, non lo farà nemmeno domani è non ti rimpiangerà mai, fidati se stai sullo stomaco a qualcuno non ti digerirà mai, ci resterai fin che campi! Fattene una ragione.
Composto giovedì 9 novembre 2017
Ricorda sempre, chi non ti apprezza oggi, non lo farà nemmeno domani è non ti rimpiangerà mai, fidati se stai sullo stomaco a qualcuno non ti digerirà mai, ci resterai fin che campi! Fattene una ragione.
Lei aveva quel misterioso potere di farlo sentire sprecato e inadatto quando lo guardava negli occhi, un ramo pendulo secco incapace di germogliare i suoi pregi e far vibrare le sue essenze, per poter colmare il vuoto di lei quando lui la sfiorava, era bella e glaciale da morire, ma spaventosamente ammaliante da non saper distogliere in lui quel pensiero quel chiodo fisso di riempire quel vuoto, ciò che lei non desiderava da lui.
Respirava il profumo della vita attraverso quell'amore che gli insegnava a vivere mentre gli scorreva nelle vene, nel momento in cui il suo cuore pian piano si schiudeva al mondo consapevole di farne parte presente, slegando e liberandosi da quel laccio che imprigionava la sua anima nella solitudine interiore, ed era la rinascita da un lungo conflitto come guerriero non vinto!
Sei quella trepidazione in quella voluttà quando succede che i nostri cuori volteggiano leggiadri come amanti nei nostri corpi desiderosi di fondersi gustandone ogni emozione.
Fin dal grembo materno, tu mi insegni a spiccare il volo dal taglio ombelicale, un bacio d'amore, ma la mia anima con tutto il suo cuore appartiene a te o dolce mamma, poiché mi hai tessuto nell'immenso amore che ci rende indivisibili per sempre! Aguri dolce angelo bacio dell'universo!
In ogni respiro del cuore, il tuo ricordo prende vita nel battito dell'anima, fra le lacrime dell'amore inconsolato.
Siamo petali di rose nelle mani del vento ove ci sospinge nel tempo, per poi posarci nelle vie della vita per rinascere fiori in chi ci accoglierà nel proprio cuore inspirandone l'essenza vera.
Non donare mai il tuo florilegio a chi possiede dentro al suo cuore quella tundra da farne morire la loro essenza.
I sentimenti son quell'onda impetuosa del cuore, ma nei suoi effluvi si cingono quei frastuoni delle emozioni a intrigare mente.
È proprio nelle quattro mura di casa che ci obbliga il tempo del covid-19 a stare, che capiamo quanto è vitale quella voglia di libertà, voglia di essere quello che siamo, liberi di vivere la vita a pieno respiro.