Scritto da: Lucia Griffo
in Diario (Sentimenti)
Quante volte ci siamo incrociati e sfiorati, magari per un istante.
Composto mercoledì 6 gennaio 2016
Quante volte ci siamo incrociati e sfiorati, magari per un istante.
Un'altra primavera senza te.
La voce del silenzio la senti nella forza del dolore.
La voce mi trema se ci ripenso. Tu non c'eri più in quella casa, ed io gridavo il tuo nome.
Aldilà del cielo forse è primavera.
Incomprensibile brivido. Nasce forse dal ricordo.
Non c'eri. Il profumo di te.
Scriverò il tuo nome nel cielo.
La voce del sogno, come una foglia d'autunno mi sveglia, si appoggia nella mia mente, poi tace.
Ho intrecciato ricordi, profumi di te, per non perdere, dimenticare, rimuovere quello che hai lasciato.