Non illuderti, non "svendo" la mia dignità. Vale oro!
Composto domenica 6 dicembre 2015
Non illuderti, non "svendo" la mia dignità. Vale oro!
Mi piacerebbe rivederti, non per abbracciarti, ma per sputarti in faccia. Non meriti altro.
La cattiveria e l'ignoranza di alcuni è davvero tanta che gli riesce difficile capire che non siamo nessuno per giudicare le scelte altrui.
Tuttalpiù possiamo provare disaccordo, ma il giudizio lasciamolo a chi è più grande di noi.
Non confondere la mia semplicità con facilità. Di facile non ho nemmeno la vita, figuriamoci se lo sono io.
Se qualcosa va male, non dare la colpa agli altri: ognuno è padrone delle proprie scelte, ma non di rompere le scatole al prossimo.
Sono taciturna di fronte alle persone che pensano di avere ragione. Sono scontri inutili per me che amo il confronto intelligente.
Con alcune persone il mio buonismo è morto insieme alla mia pazienza. Adesso è tempo di stronzaggine.
Lasciate stare i baci perugina. Abbracciatevi con il cuore e stringetevi con l'anima. Non c'è regalo migliore di un "ti amo" semplice e spontaneo.
Fai del bene e ti accusano d'essere stata troppo buona. Perdoni e dicono che sei debole. Sorridi per nascondere il dolore che hai dentro e tutti a giudicarti strafottente. Insomma, carissimi sapientoni, vivete la vostra vita, che quella degli altri è già occupata.
Nella mia vita ho bisogno di gente vera, di profumi d'altri tempi, di pochi amici e un'infinità di vero rispetto. Delle comparse, dei sorrisi di plastica e di parole buttate al vento non so cosa farmene.